Vado Gateway si gode un’altra spot call di una nave Cma Cgm (alimentata a Gnl)
Completati intanto i lavori stradali che consentiranno di separare il traffico dei veicoli commerciali dal traffico urbano davanti al terminal container
Non è passata inosservata e si è meritata un post social del neo amministratore delegato di Vado Gateway, Santi Casciano, la toccata di una grande nave portacontainer della compagnia di navigazione francese Cma Cgm al terminal container Vado Gateway di Vado Ligure. Dopo gli approdi di portacontainer di Maersk, Cosco e Hapag Lloyd, si tratta di un altra toccata spot nel nuovo terminal di Vado Ligure per la compagnia francese (alcune altre erano avvenute nel recente passato).
“Vado Gateway ha avuto il piacere di ospitare una delle recenti e innovative navi di CMA CGM alimentate a GNL (gas naturale liquefatto, ndr)” ha scritto Casciano. “La CMA CGM Galapagos ha una capacità di 15.000 TEUs e grazie al nostro esclusivo pescaggio di 17,25 metri e alle nostre moderne (gru) ShipToShore è stata operata con un CMPH (cranes move per hour) da record, infatti il nostro team ha registrato una produttivita’ di 29 movimenti per gru/ora. In questa ulteriore occasione innovazione e sostenibilità si sono unite in una grande performance sulla nostra banchina deep-sea!”.
Sempre a proposito del terminal container di Vado Ligure è stata appena inaugurata la nuova strada urbana antistante il centro commerciale Molo 8.44. “L’apertura di questa nuova infrastruttura, nei tempi previsti dal cronoprogramma, centra un obiettivo di duplice valenza, sia per il porto che per la città: agevolare l’accesso dei mezzi pesanti diretti ai terminal logistico portuali e snellire il traffico urbano riqualificando, al contempo, porzioni di aree limitrofe sottoutilizzate e in parziale stato di abbandono” si legge in una nota della port authority locale.
L’esecuzione dei lavori, appaltati alla RTI Fincosit e Giuggia Costruzioni per un valore complessivo di 20 milioni di euro e avviati nel dicembre del 2021, ha previsto diverse fasi, tra cui la realizzazione delle fondazioni, con l’infissione di circa 250 micropali lunghi 20 metri e delle colonne in cemento armato che sostengono gli oltre 100 metri di sviluppo dell’impalcato metallico del nuovo viadotto.
L’inaugurazione odierna della nuova viabilità cittadina, alla presenza del commissario straordinario dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e delle massime autorità del territorio di Savona-Vado Ligure, consente il raggiungimento di diversi obiettivi quali una più efficiente separazione del traffico pesante diretto in porto e nelle aree industriali da quello urbano, un miglioramento delle caratteristiche funzionali del tracciato e dell’illuminazione, l’eliminazione di un passaggio a livello creando un collegamento in quota per i veicoli e per i pedoni e il recupero di spazi funzionali adibiti a parcheggi pubblici e aree verdi.
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