Market share del trasporto container: nuovo record in vista per Msc
Il liner svizzero si appresta a detenere una quota superiore al 20% della stiva mondiale di trasporto container
Msc, il primo armatore al mondo, si appresta a superare un nuovo limite: secondo Splash247, infatti, il liner svizzero deterrà a breve una quota di mercato superiore al 20%, raggiunta una sola volta per pochi mesi da Maersk nel 2018.
Le due compagnie scioglieranno come è noto l’anno prossimo la loro partnership decennale rappresentata dalla sigla 2M. Le due società hanno seguito percorsi di crescita molto diversi negli ultimi anni con Msc che ha accumulato una quantità storicamente elevata di tonnellaggio sia nelle nuove costruzioni che nel mercato dell’usato, mentre Maersk ha perseguito la sua cosiddetta strategia di integratore logistico, mantenendo i suoi obiettivi di una flotta con una dimensione compresa tra 4 e 4,4 milioni di Teu. Msc invece diventerà la prima compagnia nella storia a superare la soglia dei 6 milioni di Teu quest’anno. Secondo i dati di Alphaliner, la quota di mercato globale di Msc è oggi pari al 19,9%.
Una massa critica sufficiente per operare da sola a partire dal prossimo anno, mentre Maersk si è come noto rivolta ad Hapag-Lloyd per formare la cooperazione Gemini, che verrà lanciata ufficialmente nel febbraio 2025.
È stato nel gennaio 2022 che Msc ha superato la leadership di Maersk, durata un quarto di secolo, nelle classifiche globali delle compagnie di linea tracciate da Alphaliner. Se si prendono in considerazione gli ordini, oggi anche la francese Cma Cgm ha una stiva maggiore di quella di Maersk.
“Mentre la scala assoluta è una cosa, il ritmo con cui Msc ha scavalcato Maersk per correre molto avanti è spettacolare” ha commentato Peter Sand, analista capo di Xeneta, una piattaforma di tariffe di trasporto merci.
“Ciò che forse è più importante in questo contesto è che Msc ha raggiunto queste dimensioni esclusivamente attraverso la crescita organica. Tutte le altre principali linee portacontainer globali hanno raggiunto la loro portata attraverso acquisizioni. Ciò indica che probabilmente la compagnia svizzera non ha ancora terminato il suo percorso di crescita” ha evidenziato a Splash247 Lars Jensen, fondatore della società di consulenza Vespucci Maritime.
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