Prende forma la gara per i servizi marittimi nell’arcipelago toscano
In vista della scadenza del contratto con Toremar la Regione avvia la procedura di consultazione degli operatori: previste due linee aggiuntive e il 15% di miglia nautiche in più
Avranno tempo fino alla fine del mese le compagnie marittime interessate alla gara che la Regione Toscana bandirà nei prossimi mesi per riassegnare i sussidi a sostegno del servizio di collegamento marittimo fra le isole dell’arcipelago toscano.
È questa infatti la deadline per rispondere all’indagine di mercato imbastita dall’Assessorato ai trasporti e rivolta alle imprese di navigazione, in ossequio alle previsioni in materia disposte dall’Autorità di regolazione dei trasporti, atte a definire con la maggiore esattezza possibile il perimetro dell’intervento pubblico necessario.
Molto approfondita e ricca di spunti la disamina condotta dagli uffici regionali (supportati dalla società di consulenza genovese TBridge), a partire dalla fotografia dell’esistente: il contratto di servizio firmato per tutti e tre gli ambiti considerati (Giglio, Capraia e Elba) con Toremar (gruppo Moby), che ha disciplinato l’offerta fra il 2012 e il 2023 e che è stato prorogato per tutto il 2024.
Fra le numerose informazioni raccolte e messe a disposizione dall’Assessorato, merita riproduzione integrale almeno la tabella di sintesi di raffronto fra la situazione in essere e quella che la Regione prospetta a partire dal 2025 che qui riportiamo. Vi si riepiloga che “il nuovo progetto di rete, oltre ad un incremento di produzione migliatica nell’Ambito dell’Elba, prevede l’attivazione di due nuovi collegamenti: il primo, nell’Ambito di Capraia, denominato Linea A1 Ter «Portoferraio-Capraia»; il secondo nell’Ambito del Giglio attraverso la Linea A6 «Giglio-Giannutri». La produzione migliatica complessiva nell’Arcipelago Toscano ammonta a 287.378 miglia/anno, pari ad un +15% rispetto allo scenario attuale”.
Di sicuro interesse anche l’analisi sull’andamento della domanda, con una previsione di un tasso di crescita medio annuo del 2,8% fino al 2030 (su base 2022), e la stima degli approdi settimanali linea per linea.
L’avviso della Regione si conclude con la sollecitazione “a fornire riscontro alla presente consultazione a tutte le imprese di navigazione anche con interessi parziali, in termini di periodicità, stagionalità o in qualsiasi forma, ai servizi oggetto del presente questionario in quanto maggiori informazioni si avranno a disposizione sul mercato di riferimento maggiore sarà la possibilità di definire servizi che meglio contemperino la concorrenzialità e l’apertura al mercato e la rispondenza ai bisogni delle comunità amministrate”.
A.M.
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