Annata di calo quella trascorsa per i porti toscani
Segno più quasi esclusivamente per la ripresa di traghetti e soprattutto crociere
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha elaborato le statistiche dei traffici dei suoi porti nel 2023.
Complessivamente gli scali di Livorno, Piombino e Portoferraio-Rio Marina-Cavo chiudono l’anno con una contrazione della merce movimentata dell’1,4% per un totale di 38.578.313 tonnellate. Le navi movimentate crescono invece come Gross Tonnage del 2,3% (334.337.781 Gt).
Calano all’interno del segmento dei traffici totali dell’11,3% le merci containerizzate rispetto all’anno precedente e si attestano su 6.909.310 tonnellate, il dry bulk del 12,4% (1.629.362) e il general cargo del 15,7% (1.914.969).
Dal lato passeggeri si evidenzia una crescita dell’8,1% con 10.236.937 (quella delle crociere del 44,8% con 677.671 passeggeri e quella dei traghetti del 6,2% con 9.559.266), e così anche nei veicoli commerciali dello 12,2% (550.966), grazie al porto di Livorno.
In calo anche il traffico ro-ro del 1,9% (637.437).
Analizzando singolarmente i traffici dei porti toscani, partendo da Livorno, si nota una flessione generale su tutte le voci, anche sulle merci general cargo, unica voce del segmento che lo scorso anno manteneva un +19,8% e che nel 2023 scende fino al -15,4% con 1.912.270 tonnellate. Unica voce che invece recupera in modo sostanzioso passando da un -13,9% del 2022 a un +0,2% è quella del liquid bulk con 6.354.473 tonnellate. I passeggeri crescono del 13,7% (3.695.679) mentre calano i traffici ro-ro del 2,8% (467.312) e del 11% i container (669.414 Teu).
Nel porto di Piombino la crescita dei traffici totali è del 19,6% (con crescita del 1. 136,2% nel liquid bulk che raggiunge 801.410 tonnellate); in aumento tutte le altre voci con la percentuale migliore nei container 13,1% con 69 Teu e i passeggeri con il 5,9% con il numero 3.368.722.
I porti di Portoferraio, Rio Marina e Cavo registrano insieme un +7% nell’unica voce dei traffici merci ovvero quella dei ro-ro. I passeggeri crescono del 4,3% arrivando a 3.172.536 (3.151.065 nei traghetti e 21.471 nelle crociere). Si osserva anche un lieve incremento (0,5%) nei ro-ro che passano da 83.976 a 84.419.
Analizzati per trimestre i dati complessivi dei porti dell’Alto Tirreno registrano un miglioramento rispetto all’anno precedente del 8% e del 5% rispettivamente nel primo e nel quarto trimestre. Negativi i risultati del terzo e quarto trimestre confrontati con quelli del 2022, con percentuali rispettivamente del -9% e -6%.
La percentuale delle tipologie di traffico del sistema portuale nel 2023 evidenziano il 54% di ro-ro, il 19% di liquid bulk, il 18% di merce containerizzata, il 5% di merci varie e il 4% di dry bulk.
In un contesto di valore delle merci il porto di Livorno raggiunge il 79% del totale, seguito dal porto di Piombino con il 13% e quelli di Portoferraio-Rio Marina-Cavo per un 8% complessivo.
Nel 2023 i rotabili erano suddivisi nei porti del sistema come segue: a Livorno il 73%, a Piombino il 14% e a Portoferraio-Rio Marina-Cavo il 13%.
Infine i passeggeri – sia traghetti che crociere -: nel 2023 ha toccato il porto di Livorno il 36% del totale passeggeri, il porto di Piombino il 33% e i porti di Portoferraio-Rio Marina e Cavo il 31%.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY