Due portuali di Gnv passano da part-time a full time a Genova: Usb esulta
La compagnia ne ascrive però il merito ai “passi calendarizzati nell’ambito del percorso avviato da mesi con le OO.SS. (Cgil, Cisl e Uil) dotate della rappresentatività negoziale richiesta dalle norme”
Due lavoratori portuali di Grandi Navi Veloci passeranno da impiego part-time a full-time: il sindacato Usb (Unione Sindacale di Base) se ne ascrive il merito ricordando le bataglie messe in atto negli ultimi mesi mentre la compagnia di navigazione lo considera il frutto di un confronto in atto da tempo con i sindacati confederali.
“Porto di Genova: solo la lotta paga, ottenuto il superamento del part-time a full time per i lavoratori GNV e il riconoscimento del RLS su Stazione Marittima” è il titolo della comunicazione di Usb in cui si legge quanto segue. “La settimana comincia nel migliore dei modi: con due vittorie per i lavoratori e le lavoratrici del porto di Genova. Dopo le 96 ore di sciopero degli ultimi mesi, a cui hanno aderito il 100% dei lavoratori di banchina, in questi giorni si è affermata la possibilità del superamento da part-time a full-time, iniziando con un primo passaggio di due lavoratori”. Gandi Navi Veloci ha invece così commentato questa uscita: “Nel prendere atto di alcune ricostruzioni errate circolate su alcuni media, la compagnia conferma di aver concluso positivamente i passi calendarizzati nell’ambito del percorso avviato da mesi con le OO.SS. (Cgil, Cisl e Uil) dotate della rappresentatività negoziale richiesta dalle norme”.
Proprio la rappresentatività all’interno della compagnia di traghetti è l’altro tema caldo. A questo proposito Usb prosegue precisando che, “per quanto riguarda il comparto GNV, rimane in fase di stallo il riconoscimento del RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ndr), considerato che l’azienda, con il lasciapassare dei sindacati confederali, ignora le procedure di partecipazione operaia e sindacale, riservando il ruolo a una persona scelta dai preposti”.
Il sindacato poi aggiunge: “La situazione cambia per quanto riguarda Stazioni Marittime, dove abbiamo già ottenuto la RSU (rappresentanza sindacale unitaria, ndr) e dove è stato eletto e riconosciuto un delegato USB come Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza! Se tutto ciò è possibile è solo grazie all’organizzazione, alla determinazione e alla coesione dei lavoratori e delle lavoratrici che insieme all’USB lavorano per strappare diritti e dignità ai padroni”.
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