Ispra avvia la gara per la gestione armatoriale della Astrea
La procedura ha un valore al netto dell’Iva di circa 5,122 milioni di euro e comprende anche l’attività di “assistenza gestionale” della Lighea
Ispra ha dato il via a una procedura pubblica per aggiudicare, per un periodo di quattro anni, la gestione armatoriale della Astrea, nave da ricerca lunga 23,7 metri varata nel 2003 e realizzata per operare nel Mediterraneo ospitando uno staff di massimo 16 persone tra ricercatori ed equipaggio.
La stessa procedura, si apprende dall’avviso pubblicato in Gazzetta Europea – la documentazione ancora non è stata resa disponibile sul sito dell’istituto – ha un valore al netto dell’Iva di circa 5,122 milioni di euro e comprende anche l’attività di “assistenza gestionale” della Lighea, battello oceanografico da ricerca, pure parte della flotta dell’Ispra, lungo 14,5 metri e realizzato nel 2015.
A occuparsi finora della gestione armatoriale della Astrea era stata Argo Srl, che lo scorso anno si era aggiudicata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale una gara per l’affidamento del servizio per sei mesi. La società di ship-management di Pozzuoli, che in precedenza aveva svolto lo stesso genere di attività per l’Astrea in collaborazione con Diamar Srl, era stata l’unica ammessa al procedimento dopo l’esclusione di Ships Surveys and Service Srl. Quest’ultima, parte del gruppo Perseveranza di Navigazione, aveva contestato la decisione presentando un ricorso al Tar del Lazio, da questo respinto con una sentenza dello scorso settembre.
F.M.
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