“Vettore storico” all’Elba, Forship (Corsica Ferries) perde anche in appello
Il Consiglio di Stato conferma la sentenza di primo grado che aveva promosso la decisione dell’Adsp di revocare la qualifica alla compagnia, rea (nel 2021) di ritardati rendicontazione e versamento
Come quello di primo grado è stato amaro per Forship – Corsica Ferries il verdetto d’appello nel contenzioso amministrativo che la vedeva opposta all’Autorità di sistema portuale toscana per la revoca della qualifica di vettore storico decisa dall’ente nel 2021.
Detto che tale qualifica, sulla base dei regolamenti che l’Adsp applica alla gestione degli slot per i collegamenti fra le isole dell’arcipelago toscano, conferisce ai vettori storicamente attivi nelle tratte in questione una sorta di diritto di prelazione in caso residuino corse e banchine, l’Adsp era arrivata alla revoca dopo che Forship aveva violato gli obblighi di rendicontazione e versamento delle tasse sui passeggeri raccolte per conto dell’ente sanciti dai regolamenti dell’ente medesimo, ottemperando inoltre in ritardo e parzialmente ai solleciti ricevuti.
La cosa non aveva inficiato poi l’attività della compagnia dalle navi gialle nel corso della stagione 2022, ma aveva dato vita ad una lite giudiziaria, con la vittoria, in primo grado, dell’amministrazione pubblica. Patrocinata dagli avvocati Francesco Munari e Andrea Blasi l’Adsp ha oggi ottenuto conferma dell’esito pure innanzi al Consiglio di Stato, che ha confermato la bontà dell’operato della Port authority toscana: appello respinto e condanna di Forship al pagamento delle spese legali.
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Slot per l’Elba: Adsp Livorno prevale al Tar su Corsica Ferries