Il distretto del legno e arredo della Brianza sfrutta molto il trasporto container via treno
Nella survey condotta da Srm e Contship Italia spicca anche un marcato ricorso alla logistica conto terzi
Come ulteriore approfondimento d’analisi da un punto di vista economico-territoriale sulle scelte logistiche adotatte da alcuni precisi distretti industriali italiani, nell’ambito della consueta survey condotta da Contship Italia e Srm quest’anno è stato analizzato il distretto legno e arredo della Brianza.
Le imprese del distretto legno e arredo della Brianza prediligono l’intermodale nel trasporto della merce nella tratta azienda-porto sia in export (opzione utilizzata dal 71% delle imprese) che in import (100%).
Genova, Ravenna e La Spezia i porti preferiti nelle operazioni di export, utilizzati rispettivamente dal 89%, dal 44% e dal 33%.
Tra i principali mercati di destinazione, si trovano l’America del Nord (Stati Uniti in primis), raggiunta dal 56% delle imprese via mare e l’Europa (56%), con picchi in Grecia (22%), Regno Unito (22%) e Portogallo (11%). L’Asia rappresenta uno dei due principali mercati di destinazione per il 44% delle imprese: Turchia (22%), Arabia Saudita (11%) e Israele (11%).
Tra i principali mercati di approvvigionamento via mare, ci sono l’America del Nord, l’America latina e l’Africa (Nord Africa in particolare), ciascun’area indicata dal 40% delle imprese. L’Asia lo è per il 30% delle imprese (principalmente Cina, India e Sud Corea), l’Europa per il 20% (in modo particolare Regno Unito e Finlandia).
Tutte le imprese danno la logistica in outsourcing, mentre un numero leggermente inferiore alla media opta per la modalità Ex Works in export (45%).
Il 67% delle imprese del distretto attribuisce un valore alto o molto alto al tema della digitalizzazione e il 53% sta modificando in modo strutturale il proprio business spinto dalla digitalizzazione (da confrontare con 35% emerso per l’intero campione di analisi).
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