Fincantieri cede all’Indonesia due nuovi pattugliatori originariamente destinati all’Italia
Entrambe le unità (valore di 1,18 miliardi di euro) sono in costruzione nei cantieri di Muggiano e Riva Trigoso per la Marina Militare
Fincantieri e il Ministero della Difesa indonesiano hanno annunciato la firma di un contratto, nell’ambito dei rapporti di collaborazione avviati dal Ministero della Difesa italiano, per la fornitura di due pattugliatori polivalenti d’altura (Ppa), per un valore di 1,18 miliardi di euro. Il cantiere costruttore nella sua nota spiega che “questo tipo di nave è altamente flessibile e ha un eccellente livello tecnologico, con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché da nave combattente di prima linea”.
Il contratto è stato firmato da Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fincantieri, e dal Ministero della Difesa indonesiano, alla presenza di Dario Deste, direttore generale della divisione navi militari del gruppo triestino.
L’annuncio specifica che le navi oggetto dell’ordine, originariamente destinate alla Marina Militare italiana, sono attualmente in costruzione e allestimento presso il cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano.
“L’interesse del Ministero della Difesa indonesiano per le Unità PPA nasce dalla campagna navale in estremo oriente della Francesco Morosini, seconda nave della classe PPA della Marina Militare Italiana, che nel luglio del 2023 fece tappa anche in Indonesia. L’operazione può innescare ulteriori sinergie in campo operativo, industriale e tecnologico tra i due Paesi. Le unità potranno supportare l’Indonesia nel tutelare gli interessi nazionali e contribuire alla stabilità del delicato quadrante strategico dell’Indo-Pacifico” è scritto nella nota di Fincantieri. In questa operazione Fincantieri agirà quale prime contractor nei confronti del Ministero della Difesa indonesiano e coordinerà in particolare gli altri partner industriali, tra cui Leonardo, per gli adeguamenti del sistema di combattimento delle navi e la prestazione dei relativi servizi logistici. I relativi accordi saranno definiti nel rispetto della normativa applicabile, ivi inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate.
L’efficacia del contratto è soggetta alle dovute autorizzazioni da parte delle competenti istituzioni.
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fincantieri, ha dichiarato: “Questo contratto è una pietra miliare per lo sviluppo della partnership strategica tra il nostro Gruppo e l’Indonesia. Lo vediamo come la prima di altre importanti opportunità di collaborazione con il Ministero della Difesa indonesiano, in una logica di partnership a lungo termine grazie al supporto strutturale delle nostre istituzioni, a partire dal Ministero della Difesa e dalla Marina Militare Italiana. Il Sud-Est asiatico è un’area centrale dal punto di vista geopolitico dove Fincantieri vuole rafforzare la sua presenza, come definito nel Piano Industriale”.
A proposito delle caratteristiche tecniche di questi pattugliatori, ogni nuova costruzione è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri, con messa a mare tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa. La lunghezza fuori tutto è di 143 metri, velocità oltre 32 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo, circa 170 persone di equipaggio, dotata di impianto combinato diesel e turbina a gas (CODAG) e di un sistema di propulsione elettrica, capacità di fornire a terra acqua potabile e corrente elettrica.
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