A maggio sarà affondato il primo cassone della nuova diga di Genova
La produzione è partita presso il cantiere di Vado Ligure grazie all’impianto di prefabbricazione “Dario”
Il primo cassone della nuova diga foranea di Genova sta prendendo forma nell’impianto di prefabbricazione “Dario” installato nello specchio acqueo antistante la piattaforma multipurpose del bacino di Vado Ligure e sarà posato di fronte al porto del capoluogo ligure a maggio. Lo annuncia l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
“Nel puntuale rispetto del cronoprogramma, come annunciato nel mese di marzo (lo scorso autunno si parlava di aprile per il trasferimento di questo prtimo cassone, ndr), sono state consegnate le aree di cantiere e conseguentemente avviate le prime attività, tra le quali l’approvvigionamento dei ferri di armatura dei cassoni cellulari in cemento. Il primo getto di calcestruzzo – prosegue spiegando la port authority genovese – sarà avviato verso fine settimana e proseguirà senza sosta fino al completamento del primo cassone che, insieme ai successivi in produzione a ciclo continuo, andrà a realizzare la prima dorsale della Nuova diga che si trova all’incirca di fronte alla Lanterna di Genova”.
L’Adsp nel suo annuncio spiega che “in parallelo, sempre nel cantiere di Vado, proseguono sulla testata della piattaforma i lavori per l’installazione delle gru a servizio del secondo impianto galleggiante di prefabbricazione dei cassoni, uno speciale mezzo nautico denominato Tronds Barge 33, dotato di caratteristiche necessarie a sostenere l’allestimento delle attrezzature per la produzione dei cassoni di più grande dimensione”.
La “prossima milestone da traguardare nel mese di maggio – conclude la port authority – sarà la posa di questo primo cassone che, una volta ultimato presso l’impianto di Vado Ligure, verrà messo in galleggiamento con una complessa serie di operazioni ed infine trasportato via mare fino al porto di Genova, dove sarà affondato nella sua sede definitiva, al di sopra dello scanno di imbasamento realizzato sulle colonne di ghiaia”.
Il commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale, Paolo Piacenza, a margine dell’incontro con i sindacati e i lavoratori delle riparazioni navali sulla nuova diga ha detto: “I lavori vanno avanti. Vedremo se impugnare comunque la delibera di Anac, ma non incide assolutamente sulla continuità dei lavori che stanno andando avanti e come da cronoprogramma il 2 aprile, ieri, a Vado Ligure sono iniziate le attività di prefabbricazione del primo cassone della diga di Genova, che nel mese di maggio verrà portato qui e sarà posizionato davanti al porto di Sampierdarena. Siamo fiduciosi e continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto”.
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