Formalizzata la concessione a Logiport (Grimaldi) della nuova Darsena Traghetti di Civitavecchia
Sull’aggiudicazione del nuovo terminal portuale pendono i ricorsi al tar di Grandi Navi Veloci e Moby
A quattro mesi dall’aggiudicazione l’Autorità di sistema portuale di Civitavecchia ha formalizzato in Comitato di Gestione l’assentimento alla Logiport del Gruppo Grimaldi della nuova Darsena Traghetti dello scalo.
“Tra gli atti votati dal Comitato, quello più rilevante è la concessione demaniale a Logiport spa relativa alla nuova darsena traghetti. La società del Gruppo Grimaldi Napoli gestirà per 4 anni le banchine 27, 28, 29 e 30 del porto di Civitavecchia, con i piazzali retrostanti, compresa la ex palazzina polizze” si legge in una nota dell’ente.
“Si tratta – ha commentato il presidente Pino Musolino – di un provvedimento storico per questo scalo, che finora era rimasto con la grande maggioranza delle banchine pubbliche. Si inverte la rotta, nello spirito della legge 84/94, secondo la cui ratio le infrastrutture portuali avrebbero dovuto essere concesse agli operatori privati. Logiport si è aggiudicata una gara per un periodo di 4 anni, che nel piano strategico abbiamo ritenuto essere un arco temporale congruo per le prime opportune valutazioni relativamente a una concessione così importante, che consentirà di aumentare le entrate dell’ente, diminuendo al tempo stesso le uscite dell’Adsp per sicurezza, manutenzione e altre spese generali”.
Quasi scontato che, come gli atti preliminari, anche la delibera di Comitato venga impugnata da Grandi Navi Veloci (gruppo Msc) e da Livorno Terminal Marittimo (gruppo Moby), i cui ricorsi contro la procedura di rilascio della concessione non hanno avuto nelle prime fasi fortuna.
“Il Comitato di Gestione ha inoltre approvato 4 concessioni demaniali per il porto di Gaeta: alla società Intergroup, come terminalista articolo 18, unificando due precedenti concessioni di cui la stessa era già titolare; alla Semater per un tratto di banchina del molto di sopraflutto della darsena Porto Salvo; alla Chiaia, per una superficie su piazzale Caserta e alla società Santa Maria per un punto di ormeggio per nautica da diporto. Il Comitato di Gestione ha approvato anche la delibera relativa al numero massimo di autorizzazioni ex articolo 16 con i relativi canoni per i tre porti, confermando il numero di imprese precedentemente autorizzato, ossia 16 per il porto di Civitavecchia, 5 per Gaeta e 2 per Fiumicino” ha concluso la nota.
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