“Situazione insostenibile”: Sns sospende i servizi marittimi regionali con le isole minori della Sicilia
In assenza di rimborsi e della formalizzazione da parte del Mit dell’affidamento, la compagnia si limiterà a svolgere i collegamenti oggetto della convenzione con lo Stato
In assenza della “corresponsione dei rimborsi per gli oneri sostenuti” finora e di un atto del Mit che formalizzi l’affidamento del servizio a suo favore, Sns ha fatto sapere che da domani sospenderà i collegamenti marittimi regionali con le isole minori della Sicilia, attività che la compagnia, già titolare dei contratti relativi ai servizi analoghi in convenzione con lo Stato, effettua dallo scorso ottobre (tramite Caronte & Tourist Isole Minori) in aggiunta a essi. Faranno eccezione solo quelli con Lampedusa e Linosa, coperti da un regolare contratto quinquennale affidato lo scorso settembre tramite gara alla stessa Caronte & Tourist.
A portarla a questa decisione, spiega a SHIPPING ITALY, è “l’insostenibilità della situazione”, che rende impossibile la “prosecuzione dei servizi integrativi in assenza della necessaria futura copertura economica e contrattuale”. A mancare, in estrema sintesi, sono sia i rimborsi per le attività effettuate finora in urgenza, ma anche un atto ministeriale che formalizzi l’attribuzione a suo favore di questa attività aggiuntiva.
Già titolare dei collegamenti marittimi pubblici con le isole minori della Sicilia sulla base di una convenzione firmata nel 2016, Sns lo scorso ottobre aveva accettato di farsi carico anche di quelli regionali, una soluzione – descritta come una “svolta storica” dall’Assessore ai Trasporti dell’ente Alessandro Aricò – che avrebbe dovuto permettere di superare la situazione di stallo che per varie ragioni si era creata nell’assegnazione dei servizi tramite gare. Il primo passaggio concreto di questo percorso era stato un affidamento diretto alla compagnia dei servizi in questione (tramite il Ddg n.25 del 24 gennaio 2024) fino alla data dello scorso 29 febbraio. Nel frattempo, la sottoscrizione di un atto ad hoc tra Mit e Regione Siciliana avrebbe dovuto formalizzare questo iter dandogli respiro più ampio (l’ipotesi sul campo era di intese di durata annuale, rinnovabili). Come già visto, il percorso però non è andato finora molto più avanti, tanto da avere spinto la Regione Siciliana, in attesa dell’ok ministeriale, a dare avvio a una nuova procedura pubblica per l’affidamento dei collegamenti in questione (questa volta di durata di 9 anni).
Sns, che ha proseguito nell’espletamento del servizio “oltre la scadenza del 29 febbraio”, spiega di averlo fatto anche a fronte di rassicurazioni circa l’”imminente sottoscrizione” di questo atto ricevute dalla Direzione Generale competente del Mit insieme a un invito a continuare, sostenendo però “per circa sei mesi oneri ingentissimi a fronte dei quali ad oggi non ha ricevuto né il rimborso né il decreto di liquidazione propedeutico all’eventuale anticipazione finanziaria del credito”.
La compagnia ricorda di avere inoltre fornito ad assessorato e Mit gli elementi utili alla stesura dell’”atto aggiuntivo destinato a regolare i servizi integrativi richiesti in via d’urgenza dall’assessorato”. Ma anche se, per sua stessa ammissione, la procedura di stipula “procedeva ulteriormente, giungendo sino alla definizione di una prima versione del testo dell’accordo”, questa, già “sottoscritta ed inviata dal competente Dirigente della Regione Siciliana con i relativi allegati, è però rimasta “inevasa presso il Mit”.
Da qui la decisione del Consiglio d’Amministrazione di Caronte & Tourist Isole Minori di sospendere i collegamenti, dato che evidenzia ancora la società, “l’ammontare dei crediti maturati è allarmante al punto da mettere a rischio la stessa continuità aziendale” di questa, che comunque “non può assumere ulteriori impegni volti a garantire l’assetto dei servizi integrativi richiesti, fino alla regolarizzazione economica e contrattuale degli stessi”.
In attesa di eventuali ulteriori evoluzioni su questo fronte, nel frattempo va segnalato anche un passo avanti nella parallela procedura della Regione Siciliana volta a varare una “procedura competitiva con negoziazione” per l’affidamento dei servizi in questione per nove anni. Dopo aver avuto il benestare dell’Art, l’ente secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY sarebbe pronto a spedire le lettere di invito agli operatori (non è noto quanti siano e nemmeno se siano in numero superiore a uno) che si sono fatti avanti.
F.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Ecco i primi relatori del Business Meeting su traghetti e ro-ro in programma il 24 maggio a Napoli