Nei primi mesi del 2024 la pirateria marittima è tornata a crescere
L’International Maritime Bureau particolarmente preoccupato dall’iniziativa dimostrata dagli aggressori somali
Nei primi tre mesi del 2024 sono stati registrati 33 episodi di pirateria e assalti armati contro navi, in aumento rispetto ai 27 episodi dello stesso periodo del 2023.
A riepilogarlo nel suo ultimo rapporto è l’International Maritime Bureau dell’Icc (International Chamber of Commerce), che ha espresso preoccupazione in particolare per i continui atti di pirateria marittima al largo delle coste della Somalia.
Dei 33 incidenti denunciati, 24 navi riguardano abbordaggi riusciti, 6 attacchi tentati, 2 dirottamenti e 1 attacco a colpi d’arma da fuoco. I membri dell’equipaggio presi in ostaggio sono stati 35, 9 rapiti e 1 minacciato.
Il rapporto del primo trimestre evidenzia la continua minaccia dei pirati somali, che dimostrano capacità crescenti, prendendo di mira navi in transito a grandi distanze dalla costa somala. Una nave portarinfuse battente bandiera del Bangladesh è stata dirottata il 12 marzo e i suoi 23 membri dell’equipaggio sono stati presi in ostaggio da oltre 20 pirati somali. La nave era in navigazione a circa 550 miglia nautiche da Mogadiscio mentre era in rotta dal Mozambico agli Emirati Arabi Uniti.
Il segretario generale dell’Icc John W.H. Denton ha dichiarato: “La ripresa dell’attività dei pirati somali è preoccupante, e ora più che mai è fondamentale proteggere il commercio, salvaguardare le rotte e la sicurezza dei marittimi che mantengono il commercio in movimento. Devono essere adottate tutte le misure per garantire il libero flusso ininterrotto delle merci attraverso le catene di approvvigionamento internazionali”.
L’Imb ha elogiato le azioni tempestive e positive delle autorità che garantiscono il rilascio e la sicurezza dell’equipaggio. Un’operazione di 40 ore da parte della marina indiana nell’Oceano Indiano il 15 marzo 2024 è culminata nella cattura di 35 pirati somali e nel rilascio di una nave precedentemente sequestrata e dei suoi 17 membri dell’equipaggio. Una nave portarinfuse abbordata dai pirati il 4 gennaio a oltre 450 miglia nautiche al largo della costa orientale della Somalia è stata messa in salvo insieme ai suoi 21 membri dell’equipaggio da una nave da guerra indiana. Alla fine di gennaio, la guardia costiera delle Seychelles è intervenuta per salvaguardare un peschereccio sequestrato e i suoi sei membri dell’equipaggio. Nell’operazione sono stati arrestati tre sospetti pirati somali.
Gli incidenti nelle acque del Golfo di Guinea continuano ad essere a un livello ridotto. Nel primo trimestre del 2024 sono stati segnalati sei incidenti rispetto ai cinque nello stesso periodo del 2023. L’Imb sollecita continua cautela poiché nove membri dell’equipaggio sono stati rapiti da una nave cisterna il 1° gennaio 2024 a circa 45 miglia a sud dell’isola di Bioko, Guinea Equatoriale.
C’è stato un notevole aumento delle segnalazioni di crimini di basso livello nelle acque del Bangladesh nel 2024, con sette incidenti segnalati rispetto a una segnalazione per l’intero 2023. Nello Stretto di Singapore si sono registrati cinque incidenti contro quattro grandi navi portarinfuse e una nave da carico generale, considerati incidenti di basso livello. Ma la minaccia per la sicurezza dell’equipaggio rimane elevata poiché cinque membri dell’equipaggio sono stati presi in ostaggio in tre distinti incidenti a gennaio.
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