Anche l’Adsp di Ravenna avvia l’iter per la costruzione di una imbarcazione ‘eco’
L’AdSP lancia una gara per il mezzo a zero emissioni destinato a funzioni di antinquinamento e raccolta del marine litter
Non solo quelli di Venezia, Livorno e Trieste, ma anche il porto di Ravenna si sta muovendo per avviare la costruzione di una imbarcazione ecologica, da dedicare in particolare alla raccolta di materiali galleggianti e semisommersi presenti nei suoi specchi acquei, da realizzarsi nell’ambito del progetto Green Ports finanziato dal Pnrr.
L’ente ha infatti dato il via a una gara (al momento è disponibile il relativo avviso pubblicato in Gazzetta Europea ma non l’intera documentazione), con scadenza al prossimo 20 maggio, mettendo sul piatto un budget pari a 1,5 milioni di euro, per una “imbarcazione ecologica alimentata da fonti energetiche rinnovabili”, senza fornire ulteriori specifiche sul mezzo. Al riguardo si può tuttavia ricordare che già nell’ottobre del 2021 la port authority del Mar Adriatico Centro Settentrionale si era mossa avviando una consultazione di mercato per la realizzazione dell’imbarcazione, da destinare ad attività di contenimento di sversamenti di idrocarburi se di raccolta di marine litter, chiarendo che questa avrebbe potuto avere propulsione “con elettricità o idrogeno”.
L’ente aveva inoltre precisato che la fornitura avrebbe dovuto completarsi entro il dicembre 2025 e che il mezzo avrebbe dovuto operare in bassi fondali (fino a 1,5 metri di profondità), potendo raggiungere anche raggiungere spazi difficilmente accessibili, con una autonomia di almeno 8 ore.
F.M.
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