Cantiere Navale Vittoria presenta il Piano di ristrutturazione
La società navalmeccanica di Adria continua a cercare un investitore interessato a garantire la continuità aziendale
In base a quanto deliberato nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione, il Cantiere Navale Vittoria ha depositato presso il Tribunale di Rovigo, entro i termini previsti dalla fase “prenotativa” della procedura avviata nello scorso dicembre, il Piano di Ristrutturazione soggetto ad Omologazione (cosiddetto Pro), ovvero uno degli strumenti di regolamentazione della crisi previsto dal nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
“L’allungamento delle trattative con i possibili investitori combinata con l’esigenza di poter terminare alcune importanti commesse rimaste attive con l’obiettivo di mettere un maggior valore a disposizione dei creditori – ha commentato Stefano Lupi, amministratore delegato del Cantiere Navale Vittoria – ci hanno indotto a utilizzare lo strumento del Pro, dando così vita ad un percorso che consentirà di avere a disposizione un tempo ulteriore, seppur limitato, per continuare a portare avanti e possibilmente finalizzare le negoziazioni per la vendita del compendio aziendale”.
Il manager ha inoltre precisato che “il Piano di ristrutturazione omologato è comunque uno strumento liquidatorio, che porterà, nel suo scenario di base, alla liquidazione delle attività della società, ma che prevede però uno scenario cosiddetto migliorativo riconducibile alla cessione del ramo d’azienda del cantiere navale che, oltre a generare un miglior soddisfacimento per i creditori, produrrebbe l’auspicata continuazione dell’attività operativa della società sotto la gestione del nuovo investitore, garantendo quindi anche una continuità occupazionale ai dipendenti del cantiere ed al suo rilevante indotto”.
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