Eckelmann jr visita Lsct ma la gara per l’ampliamento tarda ancora
Rassicurazioni ai lavoratori sulle intenzioni di investire dell’azionista, mentre Sommariva (Adsp) dissipa i rumor su un legame con il dragaggio ancora da autorizzare
A valle della recente scomparsa di Cecilia Battistello Eckelmann e, soprattutto, a quattro mesi dalla sottoscrizione di un atto che avrebbe dovuto sbloccare la gara per l’ampliamento del La Spezia Container Terminal, non poteva non suscitare curiosità la visita nello scalo ligure di Tom Eckelmann, figlio del presidente di Eurokai Thomas, gruppo di cui fa parte Contship Italia, azionista al 60% del terminal concessionario.
Il bando, infatti, non è mai stato emanato e non mancano le voci che legano tale rallentamento da parte di Contship Italia al fatto che l’Autorità di sistema portuale locale non abbia ancora incassato l’autorizzazione per la realizzazione del progetto di dragaggio la cui assenza renderebbe sterile l’investimento da oltre 200 milioni di euro del terminalista (che tuttavia il corrispondente prolungamento della concessione ha già incassato nel 2015), a prescindere dal fatto che sono proprio le casse di colmata dell’ampliamento la destinazione principale dei fanghi dell’escavo.
Proprio in questi giorni l’ente ha depositato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica alcuni non meglio documenti necessari all’ottemperanza alle condizioni poste dal dicastero per la non assoggettabilità alla Via del progetto, ma Mario Sommariva, presidente dell’Adsp, ha spiegato che non si tratta dell’autorizzazione regionale al dragaggio. “Quella è ancora pendente (il Mase lo rilevava nel luglio 2022, nda), ma non ci sono problemi particolari: alcune caratterizzazioni erano scadute e le stiamo rifacendo” ha detto Sommariva, escludendo categoricamente “la connessione fra dragaggio, in quanto il progetto prevede l’utilizzo della cassa di colmata alla Marina del Canaletto per i sedimenti che devono essere miscelati con materiali di maggiore granulometria a nostro carico”.
Massimo riserbo, a valle di tutto ciò, sulle finalità della visita di Eckelmann junior, fatti salvi i commenti rilasciati da alcuni sindacalisti a La Città de La Spezia a denotare come l’ampliamento fosse davvero l’oggetto della visita.
“Abbiamo apprezzato la visita di Tom al terminal e l’incontro con i lavoratori nel quale è stata ribadita la volontà di investire nel nostro territorio. Ora – ha dichiarato il segretario provinciale Uiltrasporti, Marco Furletti – attendiamo fiduciosi la pubblicazione della gara per il Molo Ravano e gli interventi di manutenzione previsti e necessari per la competitività del terminal e le condizioni di lavoro”.
“È stato un incontro positivo, con un’ottima partecipazione da parte dei lavoratori, confortati dal fatto che lui in persona, in rappresentanza della società, abbia dato segnali sugli investimenti per la sostituzione di tre gru di banchina e quattro gru di piazzale. Rassicurazioni sono giunte anche sul fronte degli investimenti per il nuovo Terminal Ravano. I lavoratori hanno apprezzato e hanno chiesto di far sentire la sua presenza sul territorio anche in futuro” ha aggiunto il segretario provinciale Fit Cisl, Francesco Tartarini.
“Sicuramente la presenza di un rappresentante della società è un segnale importante di vicinanza e sostegno al porto dopo la scomparsa di Cecilia Eckelmann Battistello. Sono stati confermati gli importanti investimenti sul Terminal Ravano sulla base dell’accordo siglato con l’Autorità di sistema portuale e ha annunciato il rinnovamento del parco gru sul Molo Fornelli. Visto che questi ultimi sono investimenti che sono al di fuori di quelli previsti dalla concessione, mi auguro e spero che dagli annunci si passi ai fatti. Anche perché la firma dell’accordo sostitutivo con l’Autorità di sistema portuale è del 2022 e non abbiamo assistito a nessun avvio dei lavori” ha chiuso Stefano Bettalli, segretario provinciale Filt Cgil.
Secondo la nota diffusa da Contship “Eckelmann ha condiviso un messaggio di continuità e fiducia con i vertici aziendali e tutti i dipendenti, sottolineando l’importanza strategica di Contship come proprio operatore di punta in Italia e nella area del Mediterraneo. In questa occasione sono stati inoltre annunciati ulteriori investimenti nel terminal di Lsct, per un totale di 50 milioni di euro, che si aggiungono ai 250 già destinati alla prossima realizzazione del molo Ravano. Il nuovo piano di investimenti, che si completerà entro i prossimi due anni, si concentrerà sul potenziamento del molo Fornelli e sull’acquisto di nuovo equipment, garantendo così la competitività e l’efficienza del terminal”.
A.M.
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