Laghezza raggiunge i 25mila mq di magazzini doganali nel retroporto di La Spezia
Il gruppo ha ottenuto le relative autorizzazioni per il suo terminal 3 di Pratolino
Con il completamento delle autorizzazioni doganali ottenute per il terminal 3 di Pratolino, nel comune di Sarzana, Laghezza ha raggiunto un totale di 25.000 mq di magazzini doganali propri coperti, numeri che ne confermano la centralità quale operatore del retroporto di La Spezia. Lo segnala lo stesso gruppo in un nota, ricordando che i suoi magazzini doganali, “attrezzati per tutte le tipologie di merce e connessi al porto da corridoio doganale”, consentono di sviluppare traffici in importazione con svuotamento di container, stoccaggio allo stato estero, sdoganamento e successivo trasporto/distribuzione. Le autorizzazioni ottenute consentono anche la gestione di prodotti soggetti ad accise, prodotti alimentari, prodotti destinati all’alimentazione animale.
Allo stesso modo, prosegue, i magazzini e le aree logistiche circostanti, per un totale di 100.000 metri quadrati, fungono da hub per il traffico in esportazione con gestione di spedizioni consolidate/groupage, stoccaggio container pieni in attesa imbarco e gestione di carichi eccezionali.
Commentando il traguardo raggiunto, il presidente del gruppo Alessandro Laghezza ha ricordato di avere creduto nello sviluppo della logistica a La Spezia, come “asset strategico fondamentale” per rendere ancora più attrattivo il porto. “L’attuale posizione di leadership – ha aggiunto – ci consente di guardare al futuro con serenità e fiducia, valutando anche nuove aree e opportunità di sviluppo”.
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