L’imminente gara imporrà un rimorchiatore in più per i porti del Sud Sardegna
La Capitaneria pensa a un’unica concessione e ad una rimodulazione del servizio oggi operato da Moby in cinque scali dell’isola
La Direzione marittima di Cagliari starebbe pensando di accorpare sotto un’unica concessione i servizi di rimorchio portuale prestati in cinque scali sotto la propria giurisdizione, oggi tutti appannaggio della specifica divisione di Moby ma con cinque titoli distinti.
Lo ha comunicato la Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) ai propri associati con una nota dove non solo si fotografa la situazione in essere, ma si anticipano le intenzioni della Capitaneria (ad oggi ancora non consultabili pubblicamente) affinché gli operatori interessati esprimano eventuali esigenze o criticità di cui tenere conto in prospettiva della futura gara.
In particolare si spiega che le concessioni a Cagliari, Portovesme – S. Antioco e Arbatax sono in prossimità di scadenza, mentre ad Oristano e Sarroch la società concessionaria opera in regime di proroga. E che “il numero dei rimorchiatori che la Direzione Marittima propone per l’espletamento del servizio nei porti di Cagliari – Sarroch, Oristano, Portovesme – S. Antioco, Arbatax è di 10 unità di cui 8 di prima linea e 2 di seconda linea”, una in più di quelle oggi nel complesso impiegate nei suddetti scali.
Dalla nota sembrerebbe evincersi come la Direzione marittima abbia già un’idea piuttosto definita di come dislocare i diversi mezzi (la “proposta” indica i porti di stazionamento e le fasce orarie di servizio) e come sia stabilito un numero minimo di 11 equipaggi, composti “da almeno un comandante, un direttore di macchina e un marinaio, a seconda della tipologia del rimorchiatore”.
A.M.
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