Grendi affida a K-Ships la gestione della nave appena acquistata ribattezzata Futura
Advisor dell’operazione sono stati banchero costa, lo studio Bonelli Erede, lo Studio Legale Scp, l’avvocato Ruscelloni e il notaio Riccardo Dogliotti
Si chiamerà Grendi Futura la terza nave della flotta del Gruppo Grendi. L’acquisto della nave Wedellsborg, già in noleggio alla compagnia, che sarà ribattezzata Futura, è stato perfezionato dal Gruppo Grendi attraverso la partecipata Nav.Co. Srl, neo-costituità società single vessel con sede a Genova e controllata al 51% da Grendi Trasporti Marittimi SpA e al 49% da Finaval Srl.
La nave, la cui gestone tecnica è stata affidata alla K-Ships di Francesco Russo, batte bandiera italiana e viene locata a scafo nudo alla società Team srl, interamente posseduta dal gruppo Grendi. E’ adibita al trasporto di container e mezzi rotabili tra i Terminal di Marina di Carrara, Olbia, Cagliari e il Nord Africa. Costruita nel 2014 dal Cantiere navale Visentini è lunga 180 m e larga 26, con una stazza di 21.800 ton e capacità di carico di 11.585 ton.
Francesco Russo a SHIPPING ITALY ha spiegato che “K-Ships ha firmato con Team Srl società del Gruppo Grendi un contratto di full management (gestione ISM, tecnica ed equipaggi) e si occuperà inoltre della supervisione di questa sosta/bacino a Genova in cui, tra gli altri lavori, verrà rinnovata la livrea della nave per il nuovo armatore. Personalmente, in qualità di amministratore delegato della K-Ships, sono estremamente orgoglioso e motivato nell’affiancare la famiglia Musso in questo ritorno all’armamento diretto e fermamente convinto in un’affinita’ di intenti e di Dna aziendale”.
L’operazione d’acquisto della nave è stata coordinata per il gruppo Grendi dal direttore finanziario Sabrina Passione che ha curato le relazioni tra le parti, gli istituti finanziatori e i consulenti. Broker dell’operazione Carlo Kahja di Banchero e Costa, che ha anche avuto il ruolo di Financial advisor di Nav.Co Srl con Francesco Fuselli ed Enrico Zezzo. Lo studio Bonelli Erede con Enrico Vergani è stato il legal advisor per le banche finanziatrici. L’avvocato Riccardo Salvini con lo Studio Legale Scp ha assistito Grendi Trasporti Marittimi S.p.A. e la controllata Team S.r.l. e quindi con l’avvocato Ruscelloni ed il notaio Riccardo Dogliotti di Genova, NavCo nel processo di acquisto.
Il valore complessivo dell’operazione – informa il Gruppo nella sua nota – è di circa 34 milioni di euro ed è stato finanziato per il 70% dell’importo da Crédit Agricole Italia in qualità di banca agente e da Banca Popolare di Sondrio.
Dal 22 aprile la nave si trova nel bacino di Genova per tutte le attività di manutenzione necessarie e per il cambio di livrea. Il porto di registro della nave passa da Bari a Cagliari.
“Con questa operazione il Gruppo Grendi ritorna armatore diretto confermando l’impegno a lungo termine dell’azienda nel migliorare costantemente la propria offerta di collegamenti e servizi. Grendi Futura sarà impiegata sia sulle rotte nazionali sulla Sardegna che internazionali verso il Nord Africa”, ha commentato Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi.
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