Grimaldi risponde ad Aponte nelle car carrier rilevando azioni di Hoegh Autoliners
L’a.d. di Grimaldi Group è diventato il secondo maggior azionista della shipping company norvegese che ha 12 navi pure car truck carrier in costruzione e 33 già operative
Quella di Gianluigi Aponte e di Emanuele Grimaldi nel business delle car carrier sembra essere diventata una vera e propria sfida a chi investe di più.
A pochi giorni di distanza dalla notizia che Mediterranean Shipping Company ha lanciato (tramite Sas – Shipping Agencies Services) un’offerta pubblica di acquisto da 700 milioni di dollari sulla shipping company norvegese Gram Car Carriers (società proprietaria di una flotta di 18 Pure Car Truck Carriers), emerge ora che Emanuele Grimaldi si è accaparrato la seconda quota azionaria più grande di Hoegh Autoliners. Questa mossa potrebbe essere il preludio a una scalata di questa shipping company norvegese anch’essa specializzata nel trasporto via mare di auto nuove.
E’ stata la stessa Hoegh Autoliners, azienda quotata in Borsa al listino di Oslo, a fare sapere che Grimaldi, amministratore delegato di Grimaldi Group, ha acquistato 9,78 milioni di azioni, pari al 5,12% della società. Questo pacchetto lo colloca dietro solo alla holding della famiglia Hoegh, Lief Hoegh & Co, con i suoi 79,3 milioni di azioni. Le azioni sono state acquistate tramite le società Caprim Srl e dalla EG Holding Srl.
Una scalata di Grimaldi nei confronti di Hoegh Autoliners (Maersk da tempo ha annunciato di voler mettere in vendita la società) era data per probabile da alcuni analisti di mercato (in particolare da Andrea De Luca di Veson Nautical) ma secondo Oystein Vaagen della società di brokeraggio Fearnleys gli attuali alti livelli di trading del titolo in Borsa avrebbero sacoraggiato un investimento che in questo momento comporterebbe un prezzo particolarmente eleveto.
Hoegh Autoliners opera una flotta di 33 navi e ha in ordine 12 navi pure car truck carrier (tutte alimentate a Gnl con possibilità di futuro rifornimento di metanolo e ammoniaca) mentre l’orderbook di Grimaldi Group è oggi composto da 17 nuove costruzioni (molte delle quali con predisposizione per consumare in futuro ammoniaca) in consegna dal 2025 che andranno ad aggiungersi alle 20 navi per il trasporto di auto e camion già operative in acqua (senza contare le altre ro-ro e con-ro del gruppo).
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
L’uscita di Maersk da Hoegh Autoliners potrebbe aprire la porta a Grimaldi Group
Msc mette la prua sulle navi car carrier rilevando la norvegese Gram