Rixi annuncia che il Governo è al lavoro su un secondo decreto ‘rinnovo flotte’
In arrivo un nuovo bando, fuori dal Pnrr, con fondi destinati soprattutto ai traghetti piccoli per le isole minori che potrebbero essere completamente elettrificati
“Il precedente bando per il rinnovo flotte era andato praticamente deserto perché per come era stato impostato dalla Commissione europea non rendeva conveniente per gli armatori costruire sul territorio europeo. Ora stiamo pensando a un nuovo bando, fuori dal Pnrr, in modo da poterlo gestire in maniera diversa, per il rinnovo della flotta traghetti. Soprattutto dei traghetti piccoli per le isole minori che potrebbero essere completamente elettrificati per tipologie di percorrenza e tempi di stazionamento nei porti”.
Ad annunciare questa novità è sttao il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, in occasione della sottoscrizione a Genova del ‘Genoa blue agreement’, spiegando di avere chiesto a Confitarma una proiezione sulle esigenze per il rinnovo delle flotte traghetti. Rixi ha aggiunto che il governo sta investendo 700 milioni sul cold ironing precisando che “non saranno gli ultimi”.
“Finirà il Pnrr ma inizieranno altri programmi – ha spiegato ancora il viceministro – perché c’è la necessità di andare verso zero emissioni sul sistema marittimo e nel frattempo vengono progettati anche depositi di Gnl e si sono già aperti tavoli di discussione, dal G7 in avanti, con gli operatori per andare a individuare quelli che saranno per il futuro i carburanti su cui investire di più”.
Sull’Ets Rixi sposa le richieste degli armatori sulle richieste di trattenere le risorse versate per l’acquisto di certificati verdi: “Quello che come governo cerchiamo di fare oggi è anche far sì che i proventi di tassazioni europee come l’Ets possano essere completamente reinvestiti sull’adeguamento delle flotte e sulla riduzione delle emissioni. Perché se tassiamo per tassare usciamo solamente dal mercato”.