Per la piastra logistica di Taranto c’è un’istanza concorrente a quella di Vestas
A presentarla Itpl Logistics, controllata da una società polacca che punta a gestire prodotti alimentari e siderurgici
Scartata a suo tempo l’ipotesi cinese, l’AdSP del Mar Jonio si troverà ora a valutare, per la Piastra Logistica di Taranto, tra le proposte di (almeno) due operatori. In risposta alla istanza formalizzata lo scorso febbraio da Vestas Blades, è arrivata infatti ora quella concorrente di Itpl Logistics Srl, pure avanzata per l’intero compendio e per una pari durata di 9 anni.
Costituita solo lo scorso 20 marzo, la società, con sede a Taranto, risulta controllata al 70% dalla polacca Giacinto Logistica Spolka Z Ograniczona Odpowiedzialnoscia, di base a Varsavia, e al 30% dal socio privato, pure polacco, Dariusz Krzysztof Kulezda. A guidarla, in qualità di amministratore unico, Jacek Bieniak, avvocato parte dell’italian desk dello studio Act Legal, anch’esso di base nella capitale polacca.
Secondo quanto riportato dalla port authority, la domanda di concessione di Itpl Logistics è finalizzata alla gestione di “flussi di trasporto di merci sia di importazione che di esportazione” per prodotti alimentari “(stoccati sia a temperatura ambiente che refrigerati)” nonché per “prodotti industriali pallettizzati”; “prodotti siderurgici (compresi coils, lastre, tubi e lamiere d’acciaio)”; “componenti in acciaio lunghi e sovradimensionati; prodotti intermedi per l’industria chimica”; “prodotti chimici per l’agricoltura (compresi fertilizzanti e prodotti fitosanitari)”; “prodotti per l’industria automobilistica” e altro. L’ente informa inoltre che la domanda “prevede spese per l’eventuale revisione e messa in funzione di singoli impianti ivi insistenti, per il controllo degli accessi all’area e la registrazione delle merci e delle operazioni su di esse, per adeguamento degli arredi e delle attrezzature informatiche, nonché per l’acquisto di mezzi di trasporto”.
Se l’istanza presentata da Vestas Blades Italia riguardava attività logistiche e di stoccaggio a supporto della produzione di pale eoliche svolte dalla stessa società, nonché di completamento al processo produttivo, dalle poche informazioni rese note quella della concorrente polacca sembrerebbe invece essere finalizzata allo svolgimento di attività conto terzi, in particolare per operatori locali, vista anche la varietà di merci che Itpl punta a trattare nel compendio. Come per Vestas, al momento l’AdSP non ha reso disponibili ulteriore documentazione in grado di chiarire le prospettive di sviluppo della società nel compendio, quali ad esempio indicazioni sulle movimentazioni annue attese o il numero di addetti che prevede di impiegare nelle attività.
F.M.
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