Il porto di Trieste aumenta del 140% le tasse portuali
Decisione della locale Autorità di sistema portuale per far fronte a contrazione delle entrate e incremento delle uscite dell’ente
Sono entrate in vigore in queste ore le nuove aliquote delle tasse portuali e delle tasse erariali applicate dall’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Orientale presieduta dal dimissionario Zeno D’Agostino.
Per quel che riguarda i punti franchi di Trieste si tratta di un aumento del 140% per tutte le merceologie, sia delle tasse portuali che di quelle erariali, con l’eccezione degli olii minerali, cui, essendo già stato applicato il raddoppio nel 2022, verrà applicato solo un aumento del 20% dell’aliquota vigente. Sempre del 20% rispetto alle tariffe vigenti sarà l’aumento applicato a tutte le merceologie nei porti doganali di Trieste e Monfalcone.
Nel decreto di adozione delle nuove aliquote, l’Adsp ha spiegato “che la situazione economico-finanziaria dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha evidenziato, negli ultimi esercizi, a causa degli sviluppi dell’attualità, una contrazione delle entrate di parte corrente a fronte di un incremento delle uscite di parte corrente, correlate anche alle notorie dinamiche inflattive che hanno inciso sul costo dei servizi da rendere all’utenza portuale e delle manutenzioni delle aree comuni nei porti di competenza”.
E che “le aliquote attualmente previste per il porto franco di Trieste relativamente alle restanti categorie merceologiche risultano essere inferiori a quelle praticate sul resto del territorio nazionale, con conseguente limitazione della capacità di spesa dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale”.
Parte degli incrementi, si legge inoltre, servirà a coprire “gli oneri gravanti sull’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porti di Trieste e Monfalcone per l’espletamento dei compiti di vigilanza e per la fornitura di servizi di sicurezza”.
Ad ogni modo, malgrado “l’incremento, nella misura massima, della tassa erariale (art. 8 DI 339/1989) e della tassa portuale (art. 9 DI 339/1989)”, l’Adsp tiene a sottolineare che, per quel che riguarda i punti franchi di Trieste, il particolare regime che li contraddistingue consentirà “di conservare in ogni caso una tariffa agevolata rispetto agli importi percepiti presso gli altri porti”.
A.M.
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