Rifinanziato il credito d’imposta per la Zls Porto di Venezia-Rodigino
Attesi ora i decreti sul credito d’imposta e per la nomina del Comitato di indirizzo per completare la struttura di regia dell’area. Particolarmente importante sarà il beneficio per i porti di Marghera e di Chioggia
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio ha accolto con soddisfazione il rifinanziamento per il 2024 del credito di imposta per le nuove imprese e quelle già esistenti che investono nelle aree della nostra Zona Logistica Semplificata del Veneto previsto dal nuovo decreto-legge Coesione, in vigore da ieri 8 maggio, inviando un suo commento alla stampa.
“Come specificato dall’art 13 del Decreto-legge Coesione recante disposizioni in materia di zone logistiche semplificate, questa importante misura mette a disposizione delle aziende 80 milioni di euro per investimenti da realizzare entro il prossimo novembre. Si tratta di un elemento fondamentale nel quadro delle agevolazioni previste per la ZLS Porto di Venezia – Rodigino, accanto alle semplificazioni amministrative – quali la riduzione di un terzo dei tempi di concessione di autorizzazioni ambientali, paesaggistiche, edilizie e demaniali – all’esenzione dall’IVA per le merci importate da Paesi non UE, alle condizioni creditizie favorevoli e alle ulteriori risorse previste per sostenere gli investimenti” ha dichiarato il presidente, come riporta la nota dell’ente portuale.
“Si stanno finalmente raccogliendo i frutti di un tenace lavoro di interazione e di pressing con i ministeri competenti in stretta collaborazione con Regione, Confindustria e con i comuni dell’area interessata” ha aggiunto Di Blasio. “Per arrivare ora alla piena operatività della ZLS dovremo attendere il relativo decreto sul credito d’imposta, oltre che il decreto di nomina del Comitato di indirizzo che completerà la struttura di regia dell’area. L’AdSP è pronta a partire.”.
“La ZLS, che si estende anche per circa 2mila ettari in ambito portuale, rappresenta una grande opportunità di rigenerazione in particolare per le aree portuali di Porto Marghera, oltre che per il rilancio del Porto di Chioggia grazie alla valorizzazione del collegamento fluvio-marittimo con l’entroterra padano. Secondo stime confindustriali la ZLS potrebbe consentire nel prossimo decennio l’attrazione di investimenti per oltre 2,4 miliardi di euro, promuovendo la creazione di posti di lavoro per circa 170 mila nuovi addetti. L’insediamento di nuove aziende o il potenziamento della presenza delle imprese già insediate consentirà inoltre di incrementare i traffici commerciali sia direttamente sia indirettamente, a beneficio dell’economia complessiva degli scali lagunari. Anche per questo la promozione della ZLS figura tra le azioni strategiche del Piano operativo triennale del porto, che ha in programma di realizzare miglioramenti infrastrutturali e dell’accessibilità nautica proprio per agevolare l’insediamento di nuove realtà produttive.”
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