Sempre più gonfio il portafoglio ordini delle tanker
Nei primi mesi del 2024 crescita del 32% delle nuove commesse, con le MR in testa ai desiderata degli armatori
Le commesse di nuove navi cisterna sono aumentate in maniera significativa nei primi mesi del 2024. Lo rivela un’analisi di Veson Nautical, evidenziando come finora quest’anno siano state ordinate 104 navi cisterna contro le 79 dello stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento su base annua di circa il 32%.
Anche i valori delle nuove costruzioni di navi cisterna sono aumentati in tutte le sotto categorie. Le LR2 da 115.000 dwt mostrano il balzo più grande, con un aumento del 7,31% dall’inizio dell’anno da 69,11 milioni di dollari a 74,16 milioni di dollari e i valori per questo settore che mantengono la loro traiettoria ascendente e si aggirano attorno ai livelli più alti dal 2008.
Delle navi cisterna ordinate quest’anno, la maggior parte appartiene al segmento MR, con un 37% circa, seguito rispettivamente dalle Vlcc con circa il 31%, dalle Suezmax con circa il 19% e dalle LR2 con il 12%. Le Aframax sono al quinto posto con solo l’1%. Non sono stati segnalati ordini per la categoria LR1. Più della metà di questi ordini è stata effettuata presso cantieri cinesi con una quota del 57% circa, la Corea del Sud è al secondo posto con una quota del 36% e il Vietnam al terzo con il 6%. Il Giappone copre solo l’1% degli ordini di navi cisterna effettuati dall’inizio dell’anno.
Gli acquirenti greci sono stati i più attivi nell’ordinare navi cisterna con 28 commesse piazzate quest’anno, principalmente nel settore Suezmax. Segue l’Indonesia, dove Pertamina ha ordinato 15 MR Tankers nel gennaio di quest’anno, la cui costruzione è prevista presso Hyundai Mipo con consegna nel 2026 e contratto da 47,75 milioni di dollari ciascuna (valutate da VesselsValue 48,99 milioni di dollari). Al terzo posto armatori delle Bermuda con 8 commesse.
Fra le nuove commesse anche quattro navi cisterna MR2 da 50.000 dwt ordinate da EuroGreen Maritime, la cui costruzione è prevista presso Wuhu Xinlian Shipbuilding con consegna nel 2026, contratte per 63 milioni di dollari ciascuna in blocco (valutate da VesselsValue 59,86 milioni di dollari ciascuna). Inoltre Union Maritime ha ordinato due navi cisterna LR2 da 115.000 dwt, la cui costruzione è prevista presso Hyundai Vietnam e consegna nel 2027, con un contratto di 71 milioni di dollari ciascuna (valore VesselsValue di 71,01 milioni di dollari ciascuna).
Questo aumento della domanda di nuove navi cisterna arriva mentre gli armatori cercano di rinnovare le flotte obsolete e cogliere l’opportunità di ordinare navi in grado di soddisfare le più recenti normative ambientali. Inoltre le pratiche di Kyc (Know your costumer) sul mercato secondhand stanno divenendo più stringenti in ordine alle sanzioni sui carichi liquidi, cosa che favorisce il mercato delle newbuilding.
Inoltre i forti ricavi degli ultimi anni, trainati dall’aumento di tonnellate per miglia trasportate, anche per ragioni geopolitiche, hanno supportato il settore tanker con noli elevati, con in testa quelli delle Vlcc che si aggirano intorno ai 44.800 dollari/giorno per contratti annuali, con un aumento di circa il 6% su base annua.
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