Hapag Lloyd prende le distanze dalla promessa di Spinelli di una poltrona per Signorini
Spinelli prospettava un’assunzione nel colosso tedesco all’ex presidente del porto e la ventilava per Piacenza dopo l’auspicata successione alla guida di palazzo San Giorgio
“Tu devi pensare al tuo futuro”. All’inizio del 2023 Aldo Spinelli, patron dell’omonimo gruppo, agli arresti domiciliari con l’accusa di aver corrotto fra gli altri il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, conversa con l’allora presidente dell’Autorità portuale di Genova Paolo Emilio Signorini, arrestato nell’ambito della stessa indagine della Procura di Genova con l’accusa di aver ricevuto tangenti dal suo interlocutore, e gli dispensa consigli.
Spinelli teme che le pratiche di suo interesse rallentino, perché il sindaco e commissario straordinario Marco Bucci (cui evidentemente attribuisce un ruolo determinante) è a suo dire preso da altro: “Sveglia un po’ il sindaco Paolo… di lasciar stare i depositi chimici Paolo”. Il riferimento è alla ricollocazione dei depositi di Superba al ponte Somalia di Sampierdarena, una delle bandiere di Bucci.
Spinelli è scettico che l’operazione possa riuscire, data l’opposizione di imprese e sindacati (“perché Grimaldi, la Forest – che in effetti ricorsero al Tar contro il trasferimento, ndr – son gente che lavorano, danno lavoro ai portuali”), sicché a Signorini dice: “Quello che ti consiglio è di prendere tempo … tanto … tu sei in scadenza” (a fine 2024, ndr).
Per questo Signorini deve pensare al futuro, dice Spinelli, anticipandolo, con la proposta di un impiego da parte del suo nuovo socio: “Io ne ho parlato già ieri con Hapag e con Mathias che per due anni tu non puoi figurare”. Il riferimento è presumibilmente a Matthias Mueller, senior director di Hapag Lloyd Italy, azienda partner visto che pochi mesi prima proprio la compagnia di navigazione tedesca aveva rilevato il 49% di Spinelli Srl.
Proprio nel Cda di Spinelli (ora rinnovato) Mueller era entrato insieme al senior managing director di Hapag Lloyd Italy Juan Pablo Richards, cui, stando a un’intercettazione di qualche settimana prima, l’esperto imprenditore genovese aveva detto si sarebbe rivolto a favore di Signorini: “…noi ti mettiamo responsabile a Roma (…), poi quando c’è bisogno di andare al Ministero vai giù (…) ti mettiamo come dirigente all’Hapag Lloyd Paolo … come super manager di tutti i porti e … europei o mondiali comeee … ne parliamo con Pablo”.
A SHIPPING ITALY però il consigliere delegato della shipping company tedesca, Paolo Pessina, fa sapere che “l’informazione secondo cui Hapag-Lloyd è o è stata coinvolta in trattative per offrire un lavoro al signor Signorini all’interno della nostra azienda è falsa e fuorviante. Hapag-Lloyd non è mai stata coinvolta in tali colloqui. Inoltre Hapag-Lloyd non ha neppure una sede a Roma”.
E Signorini non è l’unico che, secondo Spinelli, meriterebbe riconoscenza: “Una volta che non ci sei più te o Piacenza … a Piacenza te e il sindaco che ci fate un regalo a parte?” dice a Signorini, che riconosce come l’allora segretario generale dell’Autorità portuale sia “uno che si sbatte”. Tanto da garantire continuità: “Lo vedo come il futuro tuo” commenta infatti Spinelli, preconizzando quando accadrà da lì a qualche mese, con Piacenza chiamato a succedere a Signorini alla guida dell’ente in qualià di commissario straordinario. Prima del passaggio successivo appena prospettato a Signorini, “andarsene dall’altra parte”, la sua, a tutti gli effetti.
Sempre a proposito di Spinelli e del suo ampio progetto per creare un grande terminal container che occupasse l’attuale Genoa Port Terminal e mezzo Terminal Rinfuse Genova, il disegno di lungo termine che ha attirato l’interesse di Hapag Lloyd era fondato sui tombamenti delle calate e sulla nuova diga che avrebbe consentito al carrier con sede ad Amburgo di ospitare le grande navi portacontainer che attualmennte approdano al Psa genova Pra’ e al La Spezia Container Terminal.
“La Diga? E’ sostanzialmente per Spinelli” afferma in un’intercettazione agli atti dell’inchiesta il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. I due, secondo quanto emerge dagli atti dell’inchiesta, stanno commentando il pranzo che Aldo Spinelli ha avuto con l’ex presidente della Regione Claudio Burlando. “Signorini riferiva a Toti – emerge dalle carte – che Burlando era intenzionato a sostenere la linea dell’inutilità della nuova diga e Toti commentava che, se Burlando sosteneva questa linea, avrebbe dovuto farlo pubblicamente e che il primo a esserne danneggiato era proprio Spinelli”. E sottolinea il governatore: “Così impara Spinelli a farci i suoi pranzi, visto che la diga sostanzialmente è per Spinelli”.
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