Migliorano i risultati di Fincantieri che ha un orderbook di 85 navi
Nel trimestre sono state consegnate 4 navi tra le quali la Sun Princess, prima da crociera a gas naturale liquefatto e la più grande finora costruita in Italia
Ebitda a 100 milioni (+16% sul primo trimestre 2023), ricavi stabili a 1,7 miliardi (+0,2%), Ebitda margin al 5,7% (era 4,9% nel primo trimestre 2023 e 5,2% a fine 2023), posizione finanziaria netta negativa a 2,4 miliardi in linea rispetto ai 2,2 miliardi a fine a fine 2023. Questi sono alcuni dei principali dati della trimestrale di Fincantieri al 31 marzo scorso che presenta un carico di lavoro complessivo “a livelli record” secondo il gruppo e pari a 39,3 miliardi di euro, un valore indicatore di un “forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con soft backlog di 17,3 miliardi”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024, che confermano e migliorano l’ottima performance dello scorso anno sia in termini economici, finanziari e commerciali” è il commento dell’amministratore delegato, Pierroberto Folgiero. “Gli ordini dei primi mesi dell’anno hanno visto un’ulteriore conferma della robusta crescita della domanda sia nel settore civile che militare in cui abbiamo aperto il mercato del sud est asiatico che, insieme al Medio Oriente, costituiva un obiettivo strategico del piano industriale. L’aumento del 16% dell’ebitda in valore assoluto e il significativo miglioramento della marginalità percentuale, in crescita di 0,8 punti rispetto al primo trimestre 2023, testimoniano l’efficacia delle azioni previste nel piano industriale volte ad aumentare organicamente la profittabilità”.
Nel trimestre sono state consegnate 4 navi tra le quali la Sun Princess, prima da crociera a gas naturale liquefatto, la più grande finora costruita in Italia. Il backlog a fine marzo ammonta a 22 miliardi e comprende 85 navi in consegna entro il 2030 e un soft backlog come detto da 17,3 miliardi.
Prosegue l’espansione nel business underwater con la sottoscrizione dello scorso 9 maggio di un accordo per l’acquisizione da Leonardo Spa della linea di business ‘Underwater Armament Systems’ che, in aggiunta agli accordi di collaborazione commerciale sottoscritti e della recente acquisizione di Remazel, accelera e completa la leadership del gruppo Fincantieri come integratore tecnologico nel settore della subacquea e della difesa navale, in linea con la propria strategia.
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