Crollati del 42,9% i transiti di navi nel canale di Suez
Nel primo trimestre del 2024 hanno utilizzato il canale egiziano solo 3.597 navi, di cui 1.238 petroliere (-40,0%) e 2.359 navi di altra tipologia (-44,4%)
Anche ad aprile i traffici marittimi attraverso il Canale di Suez, in diminuzione da quando gli Houthi hanno cominciato ad attaccare le navi in transito come ritorsione per l’aggressione israeliana a Gaza, sono diminuiti al puntio di risultare quasi dimezzati.
In particolare, ha fatto sapere l’autorità del Canale, l’andamento negativo ha segnato una riduzione complessiva del -42,9% del traffico navale nel primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno essendo transitate nel canale egiziano solo 3.597 navi, di cui 1.238 petroliere (-40,0%) e 2.359 navi di altra tipologia (-44,4%).
Il tonnellaggio netto Scnt (Suez Canal Net Tonnage) globale delle navi transitate è stato pari a 150,3 milioni di tonnellate (-59,0%).
I ricavi generati dai transiti navali nei primi tre mesi di quest’anno sono ammontati a 39,1 miliardi di sterline egiziane (-45,2%). Nel solo mese di marzo del 2024 i transiti totali sono stati 1.115, con una diminuzione del -49,1% sul marzo 2023, di cui 402 petroliere (-44,8%) e 713 navi di altro tipo (-51,3%). Il tonnellaggio Scnt delle navi transitate è stato di 43,6 milioni di tonnellate (-66,2%) e i ricavi generati dai transiti si sono attestati a 15,2 milioni di sterline egiziane (-40,9%).
Da segnalare il sensibile aumento del valore dei ricavi generati dai diritti di transito a marzo 2024 rispetto al mese precedente quando sono ammontati a 10,6 milioni di sterline nonostante a febbraio il traffico sia risultato superiore di soli cinque transiti per 2,1 milioni di tonnellate Scnt in più.
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