Riparte il concorso per il terminal crociere e container fuori Laguna a Venezia
L’Autorità di sistema portuale veneziana ottempera alla sentenza del Consiglio di Stato che le imponeva di reimpostare la procedura evitando l’esclusione del progetto Venis 2.0. Risultati nel 2026
Dopo tre anni riparte il concorso di idee per proporre la realizzazione di un terminal passeggeri da realizzare fuori dalla Laguna di Venezia.
Lo ha reso noto l’Autorità di sistema portuale, dopo che a tale indirizzo l’aveva avviata l’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso proposto da Duferco e Dp Consulting contro le condizioni del bando originario che avrebbero decretato l’esclusione ex ante del loro progetto Venis 2.0. “L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha rettificato il Disciplinare di Gara e gli allegati del bando relativo al concorso d’idee atto alla raccolta di proposte ideative e piani di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione e gestione di punti di attracco per crociere e container fuori dalle acque protette della Laguna, estendendo i termini di presentazione dei progetti fino al prossimo 15 novembre. Anche gli operatori economici che avevano già presentato una proposta ideativa sono tenuti a ripresentare i progetti entro la nuova scadenza” ha spiegato una nota.
Secondo quanto previsto dal bando, le proposte e i progetti devono rispettare i seguenti requisiti: “garantire l’operatività e la sicurezza della navigazione anche in condizioni meteo-marine avverse e garantire la sostenibilità dal punto di vista ambientale, energetico e paesaggistico; prevedere il collegamento ai nodi di interscambio terrestri e alle reti TEN-T; garantire l’accoglienza di servizi transoceanici container (porto Gateway e transhipment) e per la crocieristica (Home Port). Si specifica, inoltre, che l’opera portuale deve essere ideata e costruita fuori dalle acque protette della Laguna, intendendo con ciò le acque tranquille della laguna, di cui alle ordinanze della Capitaneria di Porto n. 41 del 15 giugno 2020 e n.176 del 17 maggio 2006, prospicienti l’arco costiero regionale veneto e non oltre le acque territoriali nazionali”.
A seguito della nuova scadenza, le proposte ideative presentate saranno valutate da una commissione composta da cinque esperti con comprovata esperienza in ingegneria dei trasporti, nelle opere portuali e in generale nelle infrastrutture, nei trasporti e nell’economia dei trasporti. La commissione selezionerà le prime tre proposte ideative entro il 31 dicembre 2024. La seconda fase, che prevede il termine per il ricevimento dei progetti di fattibilità, si concluderà il 30 settembre 2025. Successivamente la commissione giudicatrice avrà tempo fino al 30 gennaio 2026 e, in seduta telematica, verrà resa nota ai partecipanti la graduatoria provvisoria il 16 febbraio 2026. La pubblicazione della graduatoria definitiva con la proclamazione del vincitore, previa verifica dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, avverrà entro il 31 marzo 2026.
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