Fermo a Venezia di una nave gravemente substandard
Ben 26 irregolarità sono emerse dal controllo degli ispettori del Port State Control. E’ il settimo fermo dall’inizio dell’anno
Una nave portarinfuse con bandiera liberiana e stazza di oltre 32 mila tonnellate è stata bloccata nel porto di Venezia a seguito di un controllo eseguito dagli ispettori di Port State Control. Si tratta del settimo fermo dall’inizio dell’anno.
Le irregolarità emerse, spiega la capitaneria di porto, rendono la nave “gravemente sotto gli standard internazionali previsti” dal lato della sicurezza: in totale le infrazioni sono 26 e riguardano tra le altre un «notevole numero di certificati rilasciati dallo stato di bandiera cessati nella loro validità. – informa la nota della Guardia Costiera – Tali carenze riguardavano sia lo scafo che la struttura e la navigabilità oltre che gli apparati radio. Ulteriori problematiche sono state rilevate con riguardo alle norme per la prevenzione degli inquinamenti marini e dell’aria».
Sono state verificate irregolarità anche sulle operazioni di controllo periodiche da effettuare in cantiere navale, oltre che sul rispetto al corretto funzionamento della scatola nera (Voyage Data Recorder). Inefficaci sono risultati anche i dispositivi necessari per rilevare la posizione di eventuali naufraghi, imprescindibili per la salvaguardia della vita umana in mare, nonché quelli adibiti all’antincendio.
«La nave è stata quindi bloccata in porto e non potrà riprendere il mare senza aver adottato tutto quanto necessario per emendare le criticità, fonti di grave pericolo per la sicurezza delle persone a bordo, della navigazione e della tutela dell’ambiente marino», conclude la nota della Capitaneria di porto.
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