Fusione a due nel bunkeraggio veneto
Petromar incorpora Bulmar e chiede il subentro nella concessione di Venezia
Le compagnie veneziane di bunkeraggio Petromar e Bulmar hanno concluso all’inizio dell’anno un’operazione di fusione. Più precisamente, la prima ha incorporato la seconda con effetto a far data dal 1 gennaio 2024. Le due società sono entrambe parte del gruppo Getoil, che nel 2018 aveva rilevato il 52% di ognuna attraverso la neocostituita Tank Services Srl, per poi salire all’ 87,5% nel gennaio 2022.
Della fusione si apprende ora grazie alla pubblicazione di un’istanza depositata presso la Capitaneria di Porto di Venezia con la quale Petromar, a seguito dell’operazione, ha chiesto il subingresso nella concessione per il bunkeraggio di cui Bulmar è titolare nel porto di Venezia, emessa il 27 marzo del 2023 con durata decennale. La stessa Petromar gode di un analogo titolo concessorio – emesso nella stessa stata e con pari durata – nello scalo.
Nell’istanza questa segnala anche l’intenzione di effettuare le operazioni nello scalo con la nave Memi C., unità che secondo i database on line misura 35 metri di lunghezza. Le due società, separatamente, nel 2021 avevano richiesto il rilascio di concessioni per poter operare anche nella rada e nel porto di Chioggia. Nel 2023 inoltre Petromar ha esteso le attività nel porto di Genova.
F.M.
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