Dal Mit una gara per il trasporto di migranti via nave da Lampedusa
Per il trasferimento verso Porto Empedocle e Pozzallo il dicastero vara una procedura da 8,82 milioni per servizi sia continuativi, sia a chiamata
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha varato una gara ristretta e accelerata del valore complessivo di 8,82 milioni di euro per il trasporto via nave di migranti da Lampedusa verso Porto Empedocle e Pozzallo.
Peculiarità di questa procedura, anche rispetto a quelle simili che si sono viste in passato, è la sua doppia articolazione, atta cioè a coprire da un lato una attività continuativa, svolta con una unità a disposizione in esclusiva, e dall’altra anche però servizi a chiamata.
Nel dettaglio, per la prima il ministero – o più precisamente la sua Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, che ha dato il via alla procedura – ha messo a disposizione un budget di circa 4,819 milioni di euro, per un servizio da svolgersi a partire già dal prossimo 1 giugno e per circa 4 mesi (precisamente 122 giorni). La seconda attività, che corrisponde a un secondo lotto della procedura, riguarda invece un servizio a chiamata (su opzione del Ministero dell’Interno), che verrà richiesto con un minimo di preavviso non superiore alle 48 ore. Per questa, pure da svolgersi nell’arco di 122 giorni, il budget indicato è di circa 2,409 milioni (ancora da capire, quindi, quando verrà resa disponibile l’intera documentazione di gara, se saranno richiesti servizi ulteriori, considerando che gli importi dei due lotti non coprono l’intero budget complessivo di 8,82 milioni indicato). Per entrambi il bando prevede che le navi utilizzate abbiano capacità di almeno 500 passeggeri, fissando la data del 30 maggio come termine per la presentazione delle offerte.
F.M.
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