L’Intermodal Marine Terminal di Genova si prepara a raddoppiare il traffico di auto
Ignazio Messina ha annunciato anche il prossimo avvio di treni misti per container e vetture nuove dal porto di Genova
Napoli – L’Intermodal Marine Terminal di Genova, parte del gruppo Ignazio Messina & C.), si appresta a raddoppiare i suoi traffici automotive, passando dagli attuali 50mila veicoli a un totale di 100mila grazie alla firma – che spera di ottenere in questi giorni – di un nuovo contratto per la movimentazione di Volkswagen e Toyota destinate al Nord Europa.
A parlare della nuova intesa è stato, nel corso del 3° Business Meeting di SHIPPING ITALY dedicato a navi e terminal traghetti, Ignazio Messina, amministratore delegato della società, che ha spiegato come e perché il gruppo Messina nello scalo ligure intenda puntare su questo segmento di attività – uno dei vari dell’eterogeneo settore ro-ro in cui è attivo – sfidando il predominio in Italia del porto di Livorno.
Rispetto al traffico contenitori, ha spiegato infatti Messina “il nostro terminal soffre per le limitazioni legate alla sua vicinanza all’aeroporto. Abbiamo ottenuto di far arrivare navi da 6.000 Teu: ora le riceviamo ma non possiamo crescere ulteriormente”. Da qui la scelta, finora proficua, di sviluppare il segmento del traffico di auto nuove, anche offrendo attività complementari. “Da noi certe compagnie container non possono più venire, sui ro-ro invece possiamo dare maggior valore aggiunto” ha aggiunto, spiegando come Imt ora quindi punti a gestire la logistica di terra delle auto nuove, con l’obiettivo di “sviluppare treni, anche misti di auto e container”, nonché attività aggiuntive in piazzale.
F.M.
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