Mattei (Corsica Ferries): “Biglietti dei traghetti in aumento del 30 – 40% con le nuove normative”
Inevitabile anche per Catani (Gnv) un forte impatto degli extra-costi sulle tariffe del trasporto
Napoli – Fuel Eu maritime, Ets, area Seca e le normative Imo (Cii) rischiano di ricacciare il trasporto via traghetto da servizio ad alto valore nel campo più indistinto della mera commodity. A questa conclusione sembrano portare le considerazioni emerse dal II Business Meeting di SHIPPING ITALY a tema traghetti ro-ro e terminal, andato in scena venerdì scorso a Napoli. Nella edizione dello scorso anno questa modalità di trasporto, in particolare nell’ambito passeggeri, era stata descritta da Giovanni Satta (Tim 10 e docente Università di Genova) come in via di evoluzione, sempre meno indistinta e fungibile, grazie anche all’emergere della figura del green tourist, un consumatore più consapevole e selettivo.
I quattro nuovi adeguamenti elencati in cima – peraltro introdotti proprio con finalità ambientali – avranno però un impatto tale da spingerli a ragionare solo sul prezzo. Questa convinzione è stata espressa da Pierre Mattei: “La decisione del passeggero è sul prezzo” – ha affermato infatti il presidente di Corsica Ferries – “Il valore assoluto che vorrebbe pagare non corrisponde a quello a cui pensiamo noi”. Nel concreto, se per le compagnie i costi operativi saranno superiori di “alcuni milioni di euro”, secondo Mattei la conseguenza sarà un aumento “del 30%-40% del costo del biglietto”.
Inevitabile anche per l’amministratore delegato di Gnv Matteo Catani un forte impatto sulle tariffe: “Abbiamo riversato gli extra-costi sui prezzi dei biglietti e delle polizze di carico. Poi ci potranno essere anche dinamiche competitive, ma nel lungo termine i costi dovranno essere ripartiti sulla filiera, è impossibile per l’armamento poterli assorbire”.
Nonostante queste criticità all’orizzonte, il settore – è emerso dal convegno – è pervaso comunque da un certo ottimismo rispetto alla risposta dei consumatori, perlomeno nel breve periodo. Al netto delle criticità ricordate, “abbiamo un mercato che ha un bel futuro” ha affermato Mattei, mentre Maurizio Aponte ha avuto toni anche più entusiasti. “Nel golfo di Napoli – ha affermato l’amministratore delegato di Navigazione Libera del Golfo – faremo un’annata micidiale per i passeggeri”. Il vertice di Nlg ha aggiunto: “Le nostre risorse sono mirate a migliorare il servizio che stiamo dando, anche allargando il periodo di attività”. Secondo l’armatore le difficoltà nella viabilità stradale verso località turistiche della costiera amalfitana e sorrentina potrebbero offrire una spinta al trasporto via mare, ma “ci scontriamo con la Capitaneria di porto, che non asseconda questo bisogno ma anzi lo limita”.
F.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Il prossimo 14 giugno a Genova la prima edizione di “Mare, Finanza e Assicurazioni”
Nelle immagini il racconto del 3° Business Meeting “Traghetti e Ro-Ro” di SHIPPING ITALY