Migliorata l’accessibilità nautica del porto di Crotone
Fra i lavori svolti anche il consolidamento della banchina di riva (crociere) mediante il completo ripristino della linea di banchina e l’installazione dei nuovi respingenti adeguati alle navi da crociera
Nel porto di Crotone, scalo del sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, si sono svolte dal 23 al 26 maggio scorsi le operazioni di livellamento della via di accesso al porto vecchio di Crotone.
L’intervento di ordinaria manutenzione, come spiega l’ente portuale, si è reso necessario in attesa dell’intervento strutturale di prolungamento del molo cosiddetto del “lanternino” per ripristinare adeguate condizioni di sicurezza e scongiurare incagli di naviglio in transito. Ad affiancare l’ente in tutto l’iter dei lavori, soprattutto dal lato sicurezza, è stata l’Autorità marittima, monitorando e regolando il traffico durante le operazioni.
Tanti i lavori e i progetti in corso e in via di aggiudicazione nel porto calabrese: tra questi ultimi gli interventi di recupero della banchina 13 dopo che si sono conclusi quelli di caratterizzazione e di rimozione dei mezzi meccanici vetusti ivi presenti da decenni.
Tra gli interventi in corso, taluni in via di ultimazione, vi sono: il consolidamento delle opere di difesa del porto vecchio; la realizzazione delle banchine del polo pescatori; la realizzazione dei nuovi varchi di accesso a seguito della revisione del circuito doganale; il nuovo gate per garantire la sicurezza del transito dei passeggeri delle navi da crociera; il consolidamento della banchina di riva (crociere) mediante il completo ripristino della linea di banchina e l’installazione dei nuovi respingenti, adeguati alle navi da crociera; la riqualificazione generale della fascia di interazione tra la città ed il porto (via Miscello da Ripe, via molo porto vecchio e molo sud).
Sempre entro l’estate, continua la nota, partiranno i carotaggi per la caratterizzazione dei fondali del porto nuovo.
Sul tema progettazioni, sono stati affidati o stanno per essere affidati i servizi di progettazione di: banchina interna del molo foraneo (futura destinazione delle navi da crociera); prolungamento del lanternino; molo giunti; ulteriori interventi di consolidamento delle opere di difesa esterne; area Sensi (sono in panificazione gli incontri con il Comune per definire le finalità di progetto); dragaggio del porto nuovo (subordinata ai dati di caratterizzazione).
La riqualificazione del porto e il suo rilancio passano anche da nuove strategie nel rilascio delle concessioni. In particolare, il bando dell’esercizio commerciale denominato “Casa Cantoniera” segna l’inizio di una nuova prassi nell’individuare il contraente. Infatti, il bando prevede l’aggiudicazione al concorrente che presenterà il miglior progetto di riqualificazione. Seguiranno, in futuro, bandi analoghi per i lotti che si libereranno nel tempo.
Infine, informa la nota dell’ente, in linea con questa filosofia è la concessione rilasciata ad inizio anno in favore di un operatore della carpenteria metallica che sta producendo moduli metallici fuori scala che verranno poi spediti in export via mare e il cui primo modulo è in partenza nel mese di agosto. Il progetto che l’impresa concessionaria sta sviluppando, grazie al rilascio di questa concessione innovativa, coinvolge 300 lavoratori nel complesso, di cui 200 nell’area industriale e 100 in area portuale. Tale intrapresa rientra nella strategia per i porti ionici di riconversione in hub a supporto della transizione energetica. Crotone, infatti, al pari di Corigliano, è stato candidato al Mase quale polo per la produzione dei parchi eolici offshore.
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