Msc cresce nel project cargo acquisendo l’italiana Mvn Industrial Solutions
Sottoposta ad approvazione dell’Antitrust l’operazione che porterà Medlog al controllo congiunto della società che gestisce la logistica e le spedizioni di colossi industriali come Baker Hughes
Msc, tramite il braccio logistico Medlog, acquisirà il controllo (congiunto) di Mvn Srl, società che opera con il marchio Mvn Industrial Solutions e che “implementa e gestisce supply chain complesse, altamente specializzata settorialmente e dotata di asset strategici, nonché di risorse finanziarie, tecniche e tecnologiche”.
La trattativa era stata anticipata lo scorso 16 febbraio da SHIPPING ITALY e trova ora conferma in una comunicazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato alla quale è stata sottoposta per approvazione la “acquisizione da parte di Medlog Holding Italia S.r.l. e Logistics Project Italia S.r.l. del controllo congiunto di MVN S.r.l”. Il termine per l’invio di eventuali osservazioni è stato posto dall’Autorità Antitrust al 5 giugno prossimo.
L’attività di Mvn Srl è quello di gestire per grossi gruppi industriali spedizioni, movimentazioni e trasporti (spesso eccezionali) di impianti e macchinari in giro per il mondo. Uno dei suoi più grandi clienti è Baker Hughes a seguito dell’aggiudicazione di una gara che prevedeva un accordo della durata di 8 (+4) anni e del valore di circa 50/60 milioni di euro annui per gestire in outsourcing la logistica merci a supporto delle attività degli stabilimenti di Massa, Avenza, Firenze, Bari e Vibo Valentia.
Più precisamente questo appalto era stato vinto dal consorzio d’imprese G4 costituito ad hoc da Mvn Srl proprio con Medlog Italia Srl (società del gruppo Msc) e ne fanno parte anche Fagioli Spa e Fratelli Foppiani Srl. L’assegnazione della gara prevedeva anche la creazione, da parte di G4, “di un nuovo polo logistico in prossimità dell’interporto toscano Amerigo Vespucci, presso il porto di Livorno, con stabilimento dedicato, all’avanguardia da un punto di vista di innovazione, sostenibilità e sicurezza”. A questo proposito, a inizio anno era stato firmato un protocollo di intesa per la realizzazione di un complesso logistico-industriale a Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa.
Mvn Srl è controllata al 100% da Logistics Project Italia Srl, società che fa capo per il 31,5% ciascuno a Claudio Gervasoni ed Enrico Bazzi (rispettivamente amministratore delegato e presidente di Mvn), Pier Luigi Berlucchi (14%), Monte Paschi Fiduciaria Spa (9%), Marco Forasani Torresani (5%), Stefano Sandrini (2%) e Alina Georgiana Irimescu Negru (2%).
Mvn Industrial Solutions, proprio grazie all’importante contratto siglato con Baker Hughes, ha visto nel 2022 i ricavi salire a 20,5 milioni di euro (da 8,1 milioni del 2021), l’Ebitda è salito a 1,9 milioni (da 970 mila euro) e l’utile netto è raddoppiato da 609 mila a 1,2 milioni di euro.
Contestualmente alle indiscrezioni sull’imminente acquisizione da parte di Msc a inizio anno era emersa anche la notizia che Bcube ha avviato un’azione legale al Tribunale di Milano nella quale, in estrema sintesi, il gruppo piemontese chiede a Enrico Bazzi, Claudio Gervasoni, Mvn e G4 Scarl un risarcimento danni di 48,5 milioni di euro per illecita acquisizione di clienti, violazione del segreto aziendale di Bcube, concorrenza sleale e sottrazione di know how.
L’azione promossa nasce proprio dal fatto che il maxi appalto per la logistica di Baker Hughes fino a un paio d’anni fa era gestito da Bcube, la quale ora contesta a Mvn e ai suoi due top manager e azionisti di controllo (entrambe lavoratori di Bcube fino all’estate del 2020) che tutti, o quasi, i clienti acquisiti nel suo primo anno di attività sono (ex) clienti della stessa azienda dove operavano.