Container persi in mare: nuovo minimo storico nel 2023
Lo scorso anno, rileva il World Shipping Council, i box caduti sono stati 221, un terzo dei quali è stato poi recuperato
“Ogni container perso in mare è un container di troppo”. Con questa affermazione si apre anche l’edizione 2024 del report ‘Container lost at sea’ prodotto annualmente dal World Shipping Council, associazione armatoriale che rappresenta il settore del trasporto marittimo di linea.
Nonostante la dovuta premessa, l’analisi rileva come lo scorso anno questo fenomeno abbia raggiunto il suo minimo storico da che sono state avviate le rilevazioni, ovvero nel 2008, migliorando ancora il risultato dell’anno prima.
Nel dettaglio, nel 2023 i box caduti in mare secondo il Wsc sono stati 221 (sui 250 milioni trasportati), un numero che rappresenta un netto miglioramento rispetto ai 661 (pure su 250 milioni) del 2022. Del totale, circa il 33% è stato poi recuperato.
L’analisi del Wsc ha inoltre evidenziato come la maggior parte dei membri dell’associazione abbia riferito di non aver perso container in mare o di averne persi in numero inferiore alla decina, mentre solo uno dei soci ha riscontrato una perdita di oltre 100 unità. Interessante anche rilevare che la media mobile degli ultimi tre anni (2021-2023) è stata di 1.061 container all’anno, numero quindi decisamente superiore a quello toccato nel solo 2023, a sottolineare ulteriormente l’evoluzione positiva di questa tendenza. A pesare sul triennio in particolare era stato l’’incidente maggiore’ occorso alla Maersk Essen, che nel 2021 perse oltre 750 box a causa delle difficili condizioni meteomarine in cui si trovò a navigare nell’Oceano Pacifico mentre era diretta verso il porto di Los Angeles.
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