Il porto di Ancona muove i primi passi verso il nuovo terminal passeggeri
Pubblicato l’avviso di consultazione del mercato preliminare alla gara: investimento da 15 milioni per l’Adsp dorica
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha emanato un “Avviso di consultazione preliminare di mercato per l’affidamento delle attività di progettazione, costruzione e gestione del nuovo terminal passeggeri del porto di Ancona”.
“La centralità di questa attività portuale e l’importanza di questa zona ha spinto l’Autorità di sistema portuale a programmare una riqualificazione funzionale dell’attuale sedime delle aree di sosta e biglietterie del traffico passeggeri” ha spiegato una nota dell’Adsp.
“L’area portuale interessata è quella della ex Fiera dove, allo stato attuale, è operativa la biglietteria passeggeri. Parte degli edifici del complesso fieristico sono già stati demoliti negli anni passati mentre le aree libere sono utilizzate per la sosta dei mezzi in attesa di imbarco sui traghetti. L’edificio del nuovo terminal avrà una superficie minima di 2.800 metri quadri, con la possibilità di ampliare tale superficie realizzando un edificio su più piani. La superficie complessiva dell’area interessata è di circa 5 ettari su cui potrebbero essere realizzati edifici per circa 13 mila metri quadrati. L’investimento stimato per la costruzione del terminal passeggeri è di 15 milioni”.
Con la pubblicazione dell’avviso l’ente ha l’obiettivo di valutare con quale modalità procedere all’affidamento della progettazione, dei lavori e della gestione del nuovo terminal passeggeri: “L’idea proposta affianca ai servizi di interesse generale per l’utenza del traffico marittimo dei traghetti attività commerciali e ricreative, che rappresentano un’opportunità anche per la comunità locale, non solo per i viaggiatori, e che potranno occupare fino a due edifici. Sulla base della risposta all’avviso, che si chiuderà il 9 agosto, l’Autorità di sistema portuale orienterà le procedure per la realizzazione del nuovo terminal passeggeri”.
“Con questa iniziativa innovativa vogliamo valorizzare e creare nuove opportunità di sviluppo per quella che è una delle principali vocazioni del porto di Ancona, quella del traffico passeggeri sui traghetti, grazie alla posizione centrale dello scalo nel mare Adriatico e di collegamento verso l’Europa balcanica. Un progetto che punta a realizzare un nuovo terminal in sinergia con lo sviluppo delle infrastrutture per avere un porto contemporaneo negli standard di servizio, sostenibile e accogliente per la nostra clientela internazionale, funzionale alla crescita delle attività portuali e in sintonia con la città di cui è parte integrante” ha detto il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo.
“Per il Paese il rilancio del sistema portuale nell’Adriatico centrale, in particolare il porto d’Ancona che ha le acque potenzialmente più profonde di questa parte di Adriatico, è fondamentale per dare linee di comunicazione dirette all’Italia e alla penisola balcanica. Il progetto proposto, altamente caldeggiato anche dal nostro Ministero, credo possa dare una svolta a una realtà portuale che altrimenti rischia di rimanere marginalizzata rispetto alle dinamiche del Paese”. ha affermato il Vice Ministro alle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.
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