Pubblicati i dati 2023 dei porti italiani: crescono i passeggeri (+16,3%) ma calano le merci (-3,2%)
Cresciuti di poco i traffici di carichi rotabili (+0,4%), mentre risultano calati container, rinfuse solide e liquide. In netta ripresa le performance della movimentazione passeggeri e crociere (rispettivamente +16,3% e +48,3%)
Si sono fatti a lungo attendere ma sono finalmente stati pubblicati da Assoporti (l’associazione delle port authority italiane) i dati definitivi sul traffico merci e passeggeri dei porti italiani nel 2023.
Le performance del sistema portuale nazionale dicono che nel 2023 sono stati superati i 470 milioni di tonnellate movimentate, un valore in lieve calo (-3,2%) rispetto al 2022. Crescono di poco i traffici di carichi rotabili (+0,4%), mentre calano container, rinfuse solide e liquide. In netta ripresa le performance della movimentazione passeggeri e crociere (rispettivamente +16,3% e +48,3%).
Nel 2023 risultano trasportati via mare 338 miliardi di euro in import/export; gli Stati Uniti si confermano primo partner per l’export marittimo con 41,8 miliardi mentre la Cina domina i traffici in import con 32,8 miliardi.
La pubblicazione dei dati 2023 di Assoporti è accompagnata dalla ricerca intitolata ‘Port Infographics Update 2024’ elaborata dal centro studi Srm che dedica particolare attenzione alle dinamiche degli scenari internazionali. Nell’analisi si segnala che proseguono le tensioni nel Mar Rosso: cala a 37 la media giornaliera dei passaggi di navi nel Canale di Suez nel periodo gennaio-maggio 2024 rispetto ai 71 transiti medi giornalieri dello stesso periodo del 2023.
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