Darsena Europa: al 60% i lavori di consolidamento della prima vasca di colmata
L’ente è in attesa del nulla osta della Commissione di Via sul quadro prescrittivo che permetterà di approvare il progetto esecutivo e consegnare i lavori a mare
I lavori per la realizzazione della Darsena Europa del porto di Livorno procedono con il consolidamento della prima delle due vasche di colmata, quella lato sud, più vicina alla Darsena Petroli. L’aggiornamento dello stato dell’arte arriva dall’ente portuale guidato da Luciano Guerrieri: iniziate ad ottobre del 2023, al termine del completamento dei test di prova per valutare la reazione del sottosuolo relativamente al compattamento dei sedimenti nell’area destinata a diventare piazzale, le attività risultano oggi essere completate al 60%.
Il raggruppamento di imprese incaricato di seguire i lavori, il Rti guidato da Sidra, braccio operativo italiano del colosso belga Deme, e composto dalla controllata Infrastructure di Fincantieri, da Sales e Fincosit, ha consolidato ad oggi 22o mila metri quadrati dei 339mila previsti dal progetto, con una produttività operativa in crescendo grazie anche alle favorevoli condizioni stagionali.
Sopra la vasca di contenimento verrà realizzato un piano carrabile a quota uniforme attraverso la movimentazione e la compattazione sia dei materiali presenti che degli inerti provenienti da cave di prestito o da impianti di recupero (le attività prevedono un apporto di nuovo materiale da cava e materiale riciclato da impianto di recupero al fine di creare un piano uniforme).
Sono almeno 120 i camion che ogni giorno arrivano dalle cave per scaricare il materiale di consolidamento. Che poi viene spianato e distribuito per favorire il livellamento dei mammelloni di materiale presenti sul terreno, con dislivelli che all’inizio dell’intervento potevano raggiungere anche gli otto metri rispetto al piano carrabile.
Gli approvvigionamenti del materiale da cava superano le 3000 tonnellate al giorno – continua la nota dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale – consentendo al pool di imprese di livellare in media 2000 metri quadrati di superficie al giorno.
Una volta livellato il terreno, sul nuovo piano verrà successivamente posizionato un pacchetto carrabile costituito da un tessuto non tessuto, una geogriglia che costituirà la futura sovrastruttura stradale con cui verrà realizzato il piazzale. Inclusi nei lavori anche gli interventi per la realizzazione delle nuove viabilità interne e quelli di realizzazione dei collettori di drenaggio per la gestione efficiente delle acque meteoriche.
Aggiudicati a luglio del 2023, i lavori del valore di 24 milioni di euro, dovrebbero completarsi entro la fine del 2024.
“In questi anni l’Autorità di Sistema Portuale e la struttura commissariale non si sono mai fermate, continuando ad agire su molteplici fronti per traguardare l’obiettivo più importante, quello di assicurare al Porto di Livorno un’opera strategica per il futuro dei suoi traffici” ha affermato il commissario della Darsena Europa, Luciano Guerrieri, che ha voluto sgombrare il campo da qualsiasi malinteso.
“Vorrei farlo presente a quanti in queste settimane hanno sollevato dubbi o perplessità sulla possibilità che la Darsena Europa venga realizzata: ogni giorno ci avviciniamo sempre di più alla metà. Ogni passo sembra più pesante del precedente” ha aggiunto Guerrieri, sottolineando come tutta la Struttura commissariale, a cominciare dalla vice commissaria Roberta Macii, stia lavorando pancia a terra per chiudere in modo definitivo la lunga e difficile partita sulla Valutazione di Impatto Ambientale.
“L’ok del Ministero dell’Ambiente ha rappresentato da questo punto di vista un importante giro di boa per l’iter, che di fatto si è formalmente concluso a marzo” ha spiegato il n.1 dell’AdSP di Livorno. “In questi mesi abbiamo lavorato per rispondere in modo esaustivo alle prescrizioni contenute nel parere della Commissione di Via. Abbiamo prodotto 300 pagine di documenti e grafici, inviandoli alla Commissione. Speriamo arrivi presto il loro nulla osta“.
Nel frattempo, lo staff tecnico guidato dal dirigente Enrico Pribaz e il pool di imprese guidato da Sidra si sono portate avanti col lavoro di consolidamento delle vasche di colmata: “Presto, al posto del fango e dei gabbiani avremo dei grandi piazzali da mettere potenzialmente, almeno in parte, a disposizione del porto. Una volta ottenuto il via libera dalla Commissione di Via sul quadro prescrittivo potremo approvare il progetto esecutivo e consegnare i lavori a mare” conclude la nota dell’ente portuale.
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