In archivio un altro anno record per Grimaldi Group: 487 milioni di utile per la holding
Il risultato particolarmente positivo è attribuibile ai proventi percepiti da Atlantic Container Lines, Grimaldi Euromed e Grimaldi Deep Sea. Agli azionisti dividendi per 105 milioni
Anche il 2023 si è rivelato essere un anno molto ricco, sia in termini di soddisfazioni professionali che economiche, per Grimaldi Group. In attesa del bilancio consolidato, quella della holding (appena depositato) controllata pariteticamente dai fratelli Gian Luca, Emanuele e dalle sorelle Amelia e Maria Consuelo, mostra infatti un utile d’esercizio pari a 489 milioni di euro (più che raddoppiato rispetto ai 222 milioni del 2022) grazie a proventi da imprese controllate per 487 milioni (saliti rispetto ai 226 milioni del 2022) e da imprese collegate per 3,3 milioni (da 4,9 milioni). A ciò si aggiungono anche ricavi per prestazioni e servizi venduti pari a quasi 280 milioni di euro (dai 119 milioni di un anno prima).
Nonostante gli ‘omissis’, sempre dal bilancio di Grimaldi Group si apprende che l’utile netto di 483.468.847 è stato distribuito sottoforma di dividendi ai soci per 105 milioni e il resto a a riserva straordinaria. Azionisti al 23% ciascuno dell’azienda sono i quattro fratelli Grimaldi a cui si aggiunge la stessa Grimaldi Group che detiene 600mila azioni proprie.
Nella Relazione sulla gestione 2023 del gruppo armatoriale presieduto da Gian Luca Grimaldi e guidato dall’amministratore delegato Diego Pacella si riassumono alcune delle ultime operazioni portate a termine fra cui l’acquisto del 50% della società United Stevedores Amsterdam Usa B.V. attiva nel porto di Amsterdam per 1,1 milioni di euro, la costituzione della nuova società Grimaldi Netherlands B.V., l’acquisto per 600 mila euro di un’ulteriore quota del 49,97% della società collegata Grimaldi Agency Maroc (di cui ora Grimaldi Group detiene il 99,92%) e l’acquisto per 79 mila euro circa di ulteriori 3,5 milioni di azioni della controllata Grimaldi Agency Nigeria grazie alla quota ora il gruppo detiene una quota dell’85% dell’Agenzia marittima di Lagos.
Dal punto di vista reddituale la società ha conseguito “un risultato particolarmente positivo grazie prevalentemente ai dividendi percepiti dalle imprese collegate e collegate”. Più in dettaglio al 31 dicembre scorso Atlantic Container Line ha portato in dote alla controllante dividendi per 202 milioni di euro (quasi triplicati rispetto ai 79 del 2022), da Finnlines sono arrivati altri 66,5 milioni (erano 44 milioni l’anno prima), da Grimaldi Euromed 100 milioni (rispetto ai 43 milioni del 2022) e da Grimaldi Deep Sea i dividendi sono stati pari a 93,9 milioni di euro (anche in questo caso triplicati rispetto ai 36 milioni dell’esercizio precedente).
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