Sul rinnovo del Ccnl marittimi chiuso l’accordo sulla parte economica
Incremento di 202 euro dei salari dei marittimi suddiviso in tre tranches. Attesa la firma ai primi di luglio e poi la sottoposizione ai lavoratori
Il rinnovo del Contratto nazionale dei marittimi italiani è a un passo.
Le organizzazioni sindacali di Filt Cgil, Fit Cils e Uiltrasporti hanno infatti reso noto in un’informativa ai lavoratori di aver sottoscritto con la controparte datoriale la pre intesa sulla parte economica, con effetti che decorrono dallo scorso gennaio a valere su tutto il 2026. L’incremento salariale, in riferimento al parametro medio (sottoufficiale capo servizio) si attesta a 202 euro Euro, diviso in “euro 138 sui minimi e euro 64 sull’Ear (Elemento aggiuntivo della retribuzione)”.
Tale aumento verrà riconosciuto in tre momenti successivi e corrisposto per 14 mensilità con incidenza su previdenza e tfr: “Il 40% dal 1° luglio 2024 (ossia 80,80€ di cui 55,20 euro minimi + 25, 60 di Ear); il 30% dal 1° Luglio 2025 (ossia 60,20 di cui 41,40 minimi + 19,20 Ear); il 30% dal 1° Luglio 2026 (ossia 60,20 di cui 41,40 minimi+ 19, 20 Ear)”. Inoltre “per il periodo di vacanza contrattuale (6 mesi) verrà riconosciuto un importo una tantum di 380 euro, uguale per tutte le categorie, erogato con queste modalità: 200 euro a luglio 2024, 180 euro a gennaio 2025. Inoltre saranno previsti i seguenti ed ulteriori aumenti così suddivisi: 1% su assistenza sanitaria; 1% aggiuntivo su previdenza complementare; 1% aggiuntivo su elemento perequativo in caso di assenza di contrattazione di secondo livello”.
Le organizzazioni sindacali confederali hanno inoltre sottolineato “l’accordo, economico e normativo, raggiunto sulla famiglia professionale degli Allievi a cui è stato aumentato significativamente la retribuzione”. La firma definitiva è prevista nelle prossime settimane, dopodiché l’accordo sarà sottoposto al voto dei lavoratori.
A.M.
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