Partito il valzer delle nuove nomine ai vertici delle associazioni dello shipping italiane
Giacobbe (Januamar) eletto al vertice del Gruppo Giovani di Assagenti mentre (salvo colpi di scena) Croce guiderà l’associazione degli agenti marittimi genovesi, Pessina Federagenti e Cognolato Assiterminal
Entra nel vivo la stagione delle assemblee elettive di alcune delle maggiori associazioni di categoria dello shipping italiano.
Nelle scorse ore Lorenzo Giacobbe, broker marittimo di Januamar (società del gruppo banchero costa), è stato eletto nuovo presidente del Gruppo Giovani di Assagenti, l’associazione degli agenti e mediatori marittimi di Genova. Giacobbe, che succede a Gian Alberto Cerruti, sarà affiancato per il prossimo biennio dai due vicepresidenti Pietro Abbona e Andrea Pompei.
“Il mio ringraziamento – ha affermato Giacobbe – va a Gian Alberto Cerruti, mio predecessore, per il lavoro svolto insieme in questi ultimi anni ma anche a tutto il Gruppo Giovani per la fiducia che hanno deciso di riporre in me. Da una parte mi sento un veterano del Gruppo, che frequento dal 2010, dall’altro non posso nascondere l’emozione per l’assunzione di questa carica che accorpa tante idee, progetti e sogni che noi giovani vogliamo trasformare in realtà”.
Per ciò che riguarda Assagenti (senior) è fissata per martedì prossimo, 25 giugno, l’assemblea elettiva del prossimo Consiglio direttivo che a sua volta, due giorni dopo (il 27 giugno) nominerà il successore di Paolo Pessina (Hapag Lloyd). Salvo colpi di scena (al momento non previsti) il prossimo timoniere dell’associazione degli agenti marittimi e broker genovesi sarà Gianluca Croce, attuale vicepresidente e numero due di Msc Le Navi (da poco diventata Msc Italia).
Si terrà invece dopo l’estate, nell’assemblea pubblica di ottobre, il passaggio ufficiale di consegne del prossimo presidente di Federagenti, la federazione nazionale delle associazioni territoriali degli agenti marittimi e broker attualmente guidata dal veneziano Alessandro Santi, titolare dell’agenzia marittima Mirco Santi: a lui dovrebbe succedere (anche qui salvo sorprese al momento non attese) proprio il genovese Paolo Pessina. I giochi si faranno nell’assemblea privata del prossimo 26 giugno mentre quella pubblica è in programma a Roma il 25 ottobre prossimo.
Giochi a quanto pare già fatti anche in casa Assiterminal dove sul nome di Tomaso Cognolato, attuale vicepresidente e amministratore delegato di Terminal Napoli, c’è ampia convergenza affinchè diventi il prossimo timoniere dell’associazione dopo il lungo mandato di Luca Becce (Psa). Un particolare non sfuggito ai più attenti osservatori è quello che la società Terminal Napoli, che gestisce le banchine per le crociere nello scalo del capoluogo campano, ha nel suo capitale come azionisti diverse società e compagnie crocieristiche fra cui (oltre a Costa Crociere, Royal Caribbean e Alilauro) anche Marinvest e Msc Crociere, due aziende di Msc che complessivamente detengono una partecipazione pari al 28%. A lui, anche in qualità di futuro presidente di Assiterminal oltre che a.d. di Terminal Napoli, spetterà dunque il delicato compito di mantenere certi delicati equilibri proprio con il gruppo ginevrino e l’associazione di categoria dei terminal portuali Uniport presieduta dal concittadino Pasquale Legora De Feo (Conateco).
La nomina di Cognolato, se non fosse che in questo momento le due associazioni Assiterminal e Uniport si trovano in realtà in forte contrsato sulle posizioni assunte nella trattativa per il rinnoco del Ccnl dei lavoratori dei porti, si sarebbe potuta interpretare come un timido segnale di riavvicinamento fra le due realtà associative.
N.C.
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