Deserta un’altra gara del Mit per il trasporto via mare di migranti
Nella procedura era stata ridotta a 300 passeggeri la capacità minima della nave richiesta
Continua a essere infruttuosa la ricerca del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di una o più navi da utilizzare per il trasferimento delle persone migranti da Lampedusa verso Porto Empedocle e Pozzallo.
Anche il secondo tentativo esperito dal dicastero – una procedura accelerata i cui termini si sono chiusi lo scorso 1 luglio – è stato infatti archiviato con un nulla di fatto, dato che – si apprende dal provvedimento pubblicato dallo stesso ente – “non è risultata pervenuta alcuna domanda di partecipazione alla suddetta procedura di affidamento”.
Rimasta aperta meno di una settimana, la gara prevedeva di appaltare servizi di trasporto via mare dei migranti da Lampedusa verso Porto Empedocle e Pozzallo nel periodo compreso tra il 2 luglio e il 30 settembre, a fronte di un budget disponibile di 7.229.508,20 euro al netto dell’Iva. In questo secondo tentativo, approntato da Mit dopo che il precedente si era chiuso senza che fossero pervenute offerte, il dicastero aveva ridimensionato le sue richieste in termini di capacità delle navi disponibili, ‘accontentandosi’ di mezzi in grado di ospitare un minimo di 300 passeggeri (anziché 500 come indicato nella procedura precedente).
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