Una nave di Grendi in soccorso del bestiame sardo
Inserita una toccata aggiuntiva ad Olbia per venire incontro alle necessità degli allevatori, che d’estate non riescono più a imbarcare sui traghetti
Nella rotazione fra Marina di Carrara, Olbia, Cagliari e Marina di Carrara Grendi nei mesti estivi effettuerà ogni venerdì la toccata al Olbia anche in fase di rientro verso la Toscana.
La novità è stata decisa a valle di un confronto con gli Assessorati regionali sardi di trasporto e agricoltura: “Si tratta di una problema stagionale” ha spiegato Antonio Musso, amministratore delegato della compagnia armatoriale e logistica genovese. “D’estate i traghetti in servizio fra la Sardegna e il continente, per ragioni di congestione e comunque di compatibilità, per così dire, del carico col forte afflusso di passeggeri-turisti, non effettuano più il trasporto di rimorchi con animali vivi”.
Un problema serio per gli allevatori sardi, una delle principali industrie dell’isola, sviluppata soprattutto nel nord: “Gli assessorati regionali hanno quindi convocato le compagnie marittime per cercare una soluzione. Abbiamo verificato che una singola toccata settimanale sarebbe stata compatibile con la nostra rotazione e ci siamo offerti. Soprattutto per dare una mano, dato che non si tratta di un grande business per noi: operiamo navi ro-ro, con una limitata capacità di trasporto passeggeri (12 persone), che per un traffico accompagnato come questo rende giocoforza risicati i volumi” ha concluso l’armatore.
“Quella che è stata trovata è una soluzione emergenziale – ha affermato l’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca – ma auspichiamo che ne venga trovata una definitiva e più stabile, così come sollecitato nella lettera inviata al Ministero dei Trasporti”.
A.M.
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