Romeo ha ordinato la più grande nave cementiera al mondo per la NovaAlgoma
La compagnia partecipata da Nova Marine Carriers ordina in Cina una nave all’avanguardia sul fronte delle emissioni, dalla doppia alimentazione (metanolo) al riuso dei gas di scarico
La flotta di navi cementiere di NovaAlgoma, joint-venture fra il gruppo italo-svizzero Nova Marine Carriers (che fa capo alle famiglie Romeo e Gozzi) e lo storico partner canadese Algoma Central Corporation, avrà una nuova ammiraglia.
Il contratto per la costruzione di questa nave dei record è stato siglato in queste ore dal presidente e fondatore di Nova Marine Carriers, Com.te Giovanni Romeo, assistito dal Coo Salvatore Pugliese e dal chairman del cantiere cinese del gruppo Xinle shipbuilding a Ningbo.
“La più grande cementiera mai costruita al mondo, con una portata di 38.000 tonnellate, sarà pronta a prendere il mare entro la fine del 2026 e opererà sulla base di un contratto di lungo termine con uno dei clienti storici del gruppo italo-svizzero. Ma non è solo la dimensione a caratterizzarla. Sarà, infatti, anche la prima nave cementiera al mondo a essere dotata di propulsione dual fuel metanolo: potrà, cioè, utilizzare sia il combustibile tradizionale che il metanolo (altre cementiere della flotta sono dotate di sistema dual fuel ma con Gnl). Sarà, inoltre, dotata di un sistema di cold ironing che le consentirà in porto di collegarsi alle banchine elettrificate e di azzerare le emissioni in aree portuali” ha spiegato una nota della compagnia.
Non è l’unica novità. Sarà installato a bordo anche “un apparato di ‘Air lubricating system’ ossia un sistema di pompaggio di aria ad alta pressione che attraverso microfori nello scafo, consentirà di ridurre la resistenza dello scafo al mare abbattendo sia i consumi che le emissioni. La vera innovazione, frutto della collaborazione progettuale fra i tecnici di Nova Marine e del Rina di Genova, guidati dall’ Ing. Biagio Pugliese, e fortemente voluta dal Com.te Giovanni Romeo e dal direttore tecnico Francesco Costagliola, che farà di questa nave un simbolo nella battaglia contro le emissioni, sarà la dotazione di un Waste heat recovery system, ossia di un avveniristico sistema di riuso dei gas di scarico del motore principale della nave e dei generatori che, anziché essere ‘emessi’ nell’aria vengono convogliati in questo apparato in grado di produrre 250 Kw di energia elettrica a disposizione della nave”.
L’ammiraglia della flotta NovaAlgoma sarà gestita con un equipaggio di 21 persone e navigherà in Classe Rina. “Questa nuova costruzione, che risponde alle previsioni di sviluppo della nostra flotta e di crescita della domanda nel mercato del cemento nei prossimi anni, è destinata a consolidare il posizionamento tra i leader mondiali nel trasporto di cemento di NovaAlgoma che conta oggi su una flotta di 35 cementiere impegnate in tutto il mondo. Per il nostro gruppo, segna una svolta storica, dà fede agli impegni assunti per una flotta green e ci rende particolarmente orgogliosi per l’adozione di soluzioni tecnologiche mai sperimentate in precedenza” ha commentato Vincenzo Romeo, Ceo del gruppo Nova Marine.
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