Nuovo fermo navale per Port State Control a Genova
La general cargo Star Navarra bloccata e multata dalla Capitaneria per irregolarità nella certificazione e tenuta dell’inventario dei materiali pericolosi a bordo
Gli scorsi giorni un altro cargo è stato fermato e sanzionato dal Nucleo ispettivo Port State Control della Guardia costiera di Genova per gravi violazioni della normativa europea sul riciclaggio delle navi.
“La Star Navarra, una nave da carico di oltre 30.000 tonnellate di stazza, battente bandiera delle Isole Marshall, entrata in servizio nel 2010 e gestita da una compagnia norvegese – spiega la Sezione sicurezza della navigazione – da una verifica dei documenti è risultata non in regola con la certificazione e la tenuta dell’inventario dei materiali pericolosi presenti a bordo di cui al regolamento europeo n. 1257/2013 concernente il riciclaggio delle navi”.
Tale violazione, oltre ad aver fatto scattare il fermo amministrativo della nave, ha comportato l’elevazione di una sanzione amministrativa di 10.000 euro a carico del Comandante e della compagnia di navigazione, oltre all’obbligo di procedere alla certificazione dell’unità conformemente alle norme, pena l’impossibilità di operare nei porti europei.
“Il regolamento unionale ha lo scopo di prevenire, ridurre, minimizzare e, nella misura del possibile, eliminare gli incidenti, le lesioni e altri effetti negativi per la salute umana e per l’ambiente causati dal riciclaggio delle navi” sottolinea l’Ammiraglio Ispettore Piero Pellizzari, Comandante del Porto di Genova e Direttore marittimo della Liguria. “Inoltre, intende rafforzare la sicurezza, la protezione della salute umana e la tutela dell’ambiente marino dell’Unione durante l’intero ciclo di vita della nave nonché di assicurare che i rifiuti pericolosi provenienti da tale riciclaggio siano soggetti ad una gestione compatibile con l’ambiente.”
“A livello internazionale è stata solo recentemente ratificata da un numero sufficiente di Stati la Convenzione di Hong Kong del 2009 per un riciclaggio delle navi compatibile con l’ambiente e – ricorda l’Ammiraglio – dovremo attendere sino a giugno del 2025 per la sua entrata in vigore”.
“L’ambiente – conclude l’Ammiraglio – è al centro della nostra attività sia a bordo delle navi sia a terra unitamente alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione e alla tutela delle condizioni di lavoro dei marittimi. In tale quadro, la Guardia costiera di Genova continuerà a sottoporre ad attento scrutinio le navi che scalano il nostro porto al fine di garantire traffici sicuri e rispettosi dell’ambiente”.
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