Record di importazioni di Gnl via mare per Adriatic Lng
I volumi rigassificati e immessi nella rete dal rigassificatore di Rovigo nel primo semestre del 2024 rappresentano il 14,2% dei consumi nazionali di gas
Nuovo record per Adriatic Lng, la Società che gestisce il rigassificatore di gas naturale liquefatto situato al largo della costa veneta, il più grande in Italia e tra i primi nell’area del Mediterraneo. Nel primo semestre 2024, il terminale di rigassificazione ha immesso in rete circa 4,4 miliardi di metri cubi di gas naturale (+5% rispetto allo stesso periodo del 2023), registrando il miglior risultato di sempre per quanto riguarda i primi sei mesi dell’anno e confermandosi terza fonte di ingresso per le importazioni di gas in Italia, dopo il gasdotto proveniente dall’Algeria e quello dall’Azerbajan.
I volumi rigassificati e immessi nella rete da Adriatic Lng, nel primo semestre del 2024, rappresentano il 14,2% dei consumi nazionali di gas (che sono stati pari a circa 31 miliardi di metri cubi, -4,5% sullo stesso periodo del 2023) e il 58% delle importazioni nazionali di Gnl (pari a 7,6 miliardi di metri cubi, in calo del 3% rispetto al semestre dell’anno precedente.
Complessivamente, dal 2009 a oggi sono state oltre 1.000 le navi metaniere giunte al rigassificatore offshore di Adriatic Lng, provenienti da oltre 10 diversi Paesi, per un totale di 96 miliardi di metri cubi di gas immessi nella rete nazionale gasdotti.
Con una capacità di rigassificazione massima autorizzata di 9,6 miliardi di metri cubi l’anno, un tasso di utilizzo di tale capacità dell’88% nel 2023 e un tasso di affidabilità delle operazioni di rigassificazione pari al 99,6%, il terminale di Adriatic Lng ricopre un ruolo strategico nel sistema energetico italiano ed europeo. Il terminale è, inoltre, l’unico in Italia in grado di ricevere le navi metaniere con capacità fino a 217.000 metri cubi liquidi (cd. “Q-flex” o “super large scale carriers vessels”), tra le più grandi a disposizione del mercato, che offrono evidenti benefici in termini di ottimizzazione dei volumi trasportati.
“Il Gnl ha ormai assunto un ruolo importante nella diversificazione e sicurezza delle forniture energetiche del nostro Paese e, in tale contesto, i risultati ottenuti da Adriatic Lng nel primo semestre dell’anno confermano ancora una volta l’affidabilità del nostro impianto. Insieme ai nostri clienti, proseguiremo nell’impegno di contribuire ad una sempre maggiore resilienza del sistema energetico nazionale e all’attuazione di una transizione energetica che sappia coniugare gli obiettivi di decarbonizzazione con lo sviluppo della competitività delle imprese italiane” afferma Alfredo Balena, direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Adriatic Lng.
Nel mese di luglio Adriatic Lng ha, inoltre, avviato la fase di accreditamento all’Open Season 2024, procedura rivolta agli operatori di mercato interessati ad acquisire capacità di rigassificazione nel medio-lungo termine. Con l’Open Season 2024 Adriatic Lng offre al mercato la capacità di rigassificazione disponibile nel periodo compreso tra gennaio 2029 e dicembre 2049. A testimonianza dell’affidabilità e della capacità di offrire servizi sicuri e innovativi, nelle precedenti Open Season, Adriatic Lng ha allocato tutta la capacità di rigassificazione disponibile fino a dicembre 2028; da gennaio 2029 a dicembre 2034 sono stati allocati 2 miliardi di metri cubi per anno e, da gennaio 2035 a dicembre a 2042, 0,9 miliardi di metri cubi l’anno.
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