Inaugurato da Fincantieri lo stabilimento di Power4Future per produrre batterie al litio
Con un investimento complessivo pari 27,5 milioni di euro, il progetto è finalizzato alla creazione di una nuova unità produttiva e ricerca e sviluppo per nuovi sistemi di accumulo di energia; prevista la creazione di 60 nuovi posti di lavoro
Produrre interamente sul territorio nazionale moduli, pacchi batterie e sistemi di “energy storage” (ESS) agli ioni di litio, nello stabilimento di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone.
Questa la mission di Power4Future, la joint venture costituita da Fincantieri SI, controllata di Fincantieri, azienda attiva nell’ambito dell’integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino e terrestre, e Faist Electronics, società controllata di Faist Group e specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza.
“Fincantieri è il più grande produttore al mondo di navi complesse e ha una storia di integrazione verticale su tutte le componenti. Oggi la nave va ripensata, soprattutto nel sistema di conduzione. La sfida più importante è la decarbonizzazione e con Power4Future mettiamo le basi per creare un nuovo sistema di propulsione elettrico che ha delle implicazioni enormi su tutto il sistema dell’elettrificazione del Paese. Rappresenta un virtuoso esempio di collaborazione tra un partner locale molto esperto in ambito automotive e un’idea di Fincantieri di investire in una zona del Paese che storicamente ha grande expertise nel settore, si tratta di un’iniziativa che ha tantissimo futuro dentro. In questo stabilimento stiamo avviando la prima linea che varrà 250 MW, con l’obiettivo di arrivare a turni completi fino a 2 gigawatt, raggiungendo qualche centinaio di milioni di euro di fatturato a pieno regime” ha dichiarato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, durante l’inaugurazione dello stabilimento Power4Future a Piedimonte San Germano.
“Grazie a Power4Future – ha aggiunto – da oggi siamo in grado di mettere in sicurezza la parte più pregiata del pacco batterie. Si tratta dei componenti più pregiati, la parte del Battery Management System, che permette di integrare e dare anche sicurezza intrinseca a quei sistemi che vengono montati, per esempio, su una nave militare. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza per l’utente finale la gestione del pacco batterie. Sapendo inoltre, che uno degli scenari di guerra più evoluti è quello ‘cyber’, che sempre più spesso oggi riescono a fermare una nave, è fondamentale per noi riuscire a controllare i sistemi di propulsione per quanto riguarda la parte di comando e controllo del pacco batterie. Ciò significa impedire e dare anche una resilienza intrinseca al sistema di propulsione della nave, che in un mondo di guerra elettronica e di attacco cyber è un componente molto critico”.
Gli impieghi principali dei prodotti di Power4Future sono concentrati nei settori maritime, Defence, UPS (uninterruptible power supply) e stationary, ad esempio per utilizzo in data-center o nei sistemi di generazione di energie rinnovabili.
Le batterie agli ioni di litio, utilizzate soprattutto per applicazioni marine e stazionarie (consentono alle navi di evitare la messa in funzione dei generatori diesel durante le soste nei porti, azzerando così le emissioni) sono un’ulteriore conferma dell’attenzione che Fincantieri rivolge alla transizione green.
Il sito sarà strategico per la produzione delle batterie in tutte le sue fasi: dalla progettazione all’assemblaggio, fino alla commercializzazione e ai servizi post-vendita. Situato nell’area industriale del comprensorio che include anche il vicino Comune di Cassino, il nuovo stabilimento è composto da 25.000 mq di area industriale complessiva scoperta, che include ca. 8.000 mq di area produttiva coperta, 2.000 mq per lo stoccaggio dei prodotti finiti, materie prime e semilavorati e 1.000mq per gli uffici.
Il progetto di Power4Future è stato sostenuto attraverso un Contratto di sviluppo autorizzato dal MIMIT e gestito da Invitalia per conto del Ministero.
Con un investimento complessivo pari 27,5 milioni di euro, il progetto è finalizzato alla creazione di una nuova unità produttiva e alla realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo per nuovi sistemi di accumulo di energia. L’investimento prevede la creazione di 60 nuovi posti di lavoro.
Come riportato da SHIPPING ITALY lo scorso gennaio, Fincantieri Si fornirà a San Giorgio del Porto, cantiere navale e armatore della prima bettolina con alimentazione a metanolo in costruzione a Piombino presso Piombino Industrie Marittime, un sistema Bess per la nave contraddistinta dal numero di scafo SG116 (la prima nave ibrida alimentata a metanolo costruita nel Mediterraneo). “Il Bess progettato e fornito da Fincantieri Si – era emerso nei mesi scorsi – comprende un sistema di batterie realizzato dalla società controllata Power4Future (P4F) con una capacità nominale di 1.500 kWh, composto da 21 moduli di batterie al litio di tipo LFP, che garantiscono un’elevata sicurezza a bordo, un modulo di conversione, il trasformatore di isolamento, nonché il sistema di gestione dell’energia (Ems) sviluppato internamente. La fornitura ha un valore di circa un milione di euro e sarà consegnata entro la fine del 2024”.
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