Dal porto di Ravenna spediti da Dhl per Saipem cinque maxi-moduli da 100 tonnellate
Gli impianti misuravano ciascuno 18 x 8 x 8 metri e sono stati imbarcati su una nave di Sal Heavy Lift con destinazione il porto di Soyo, in Angola
Dhl Global Forwarding ha fatto sapere di aver recentemente gestito con successo, grazie al team italiano di Dhl Industrial Projects, un carico speciale per un trasporto via mare di Saipem il cui imbarco ha avuto luogo nel porto di Ravenna e come destinazione Soyo, in Angola.
Nello specifico il lavoro per Saipem ha richiesto la movimentazione di cinque moduli di dimensioni molto elevate (18 x 8 x 8 metri) per un peso totale di quasi 100 tonnellate. Gli elementi, parte di edifici che andranno a far parte di un impianto di estrazione e lavorazione di gas Gnl in Angola, sono stati comprati preassemblati dall’acquirente e sono stati quindi caricati a bordo senza smontarli. La spedizione ha previsto anche il carico di altri moduli più piccoli ma fuori sagoma, imbarcati in una seconda fase nel porto di Marghera.
Lo spedizioniere descrive questo lavoro spiegando che l’operazione è avvenuta in modo molto articolato e ha richiesto la massima cura per diversi fattori; in primo luogo, per le importanti dimensioni del carico e la conseguente necessità di trovare una nave che fosse adatta per l’operazione di trasporto e non da ultimo per l’esigenza di maneggiare con cura i moduli per la loro fragilità.
Per quanto riguarda il mezzo di trasporto da utilizzare, Dhl Industrial Projects ha identificato una nave della compagnia Sal Heavy Lift, tra le più tecnologiche esistenti sul mercato lunga ben 133 metri e con una profondità massima dello scafo di 7,80 metri, come la più adatta per lo scopo. “Il viaggio – spiega Dhl – ha richiesto un’accurata valutazione preventiva, che tenesse conto di numerosi fattori variabili come ed esempio le condizioni meteo previste; quando si movimentano grandi carichi bisogna, infatti, avere cura di prevedere ed evitare possibili urti o inclinazioni della merce. Al tempo stesso è stato necessario valutare accuratamente tutti i fattori in grado di contenere i costi, rendendo così conveniente la spedizione per il cliente”.
Dal punto di vista operativo, per la fase di carico a Ravenna che ha richiesto tre giorni, è stata utilizzata la gru di porto con una portata di 600 tonnellate, mentre all’arrivo per lo scarico verranno utilizzate le due gru di bordo, in grado di sollevare 450 tonnellate ciascuna e 900 se utilizzate in combinazione. La movimentazione dei moduli è stata oggetto di un’accurata valutazione che ha preso in esame tutti gli elementi potenzialmente in grado di aumentare il peso del carico e variare la resistenza. Affinché il carico potesse affrontare il viaggio in sicurezza è stato inoltre effettuato uno studio sul lashing, identificando dei punti di ancoraggio all’interno della copertura termoretraibile a protezione del contenuto che ne consentissero la movimentazione in totale sicurezza.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa operazione di trasporto, che ci ha dato modo di mettere in campo tutte l’esperienza del team Dhl Industrial Projects, dimostrandone l’eccellenza e rispondendo in modo efficace e puntuale alle esigenze del cliente che si è affidato a noi. Al giorno d’oggi il trasporto marittimo rappresenta una soluzione efficiente e pratica per la movimentazione dei grandi carichi, che seguiamo in ogni fase affinché le merci siano in grado di raggiungere ogni angolo del mondo, in sicurezza. Questo carico è stato particolarmente sfidante, ma possiamo dire di aver portato a termine le operazioni con successo. Un progetto che segna un altro record nel trasporto via mare” ha affermato Andrea Rimondini, Head of industrial projects di Dhl Global Forwarding Italy.
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